Il numero di Elbareport che è appena uscito di linea si apriva con un lungo articolo di Nedo Volpini sul nuovo Regolamento Urbanistico portoferraiese, che esprimeva un giudizio poco lusinghiero sullo strumento approvato tra fortissime contestazioni dell’opposizione. Anche la giornata del 3 gennaio fornisce notizie in argomento di Regolamento Urbanistico del capoluogo elbano e non proprio di segno positivo per chi sta amministrando. Nella mattinata di venerdì, infatti, il Palazzo della Biscotteria è stato nuovamente visitato dai Carabinieri che, a quanto si è indirettamente saputo, avrebbero acquisito la documentazione (stavolta pare al completo) del Piano Regolatore, anche se non è ancora chiaro in che esatta direzione, verso quale parte del complesso provvedimento si stiano orientando le indagini che stanno conducendo i militari dell’Arma. Ma i Carabinieri non hanno proceduto soltanto a prelevare documentazione detenuta dall’Ufficio Tecnico Comunale, poiché la loro visita al Comune portoferraiese è servita anche all’acquisizione di ulteriore documentazione su un altro fronte di indagini, quello relativo al “caso” della consulenza affidata per la gestione della partita amministrativa dei Rifiuti Solidi Urbani, sollevato con molto clamore dall’opposizione in consiglio comunale. E per tornare allo strumento urbanistico si deve ricordare che è ancora in atto un’altra indagine, disposta dalla Procura della Repubblica di Livorno, mirata anch’essa sulle consulenze e condotta dalla Guardia di Finanza dell’Isola d’Elba. Un anno quindi che si apre nel segno di una tranquillità molto relativa per l’Amministrazione Comunale di Portoferraio.