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Anticipate al Vinitaly “Le nuove rotte del gusto” che puntano sulla Val di Cornia

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 08 aprile 2004

SSostengono che la Toscana è uno dei “giganti qualitativi dell’enologia italiana” e punto di riferimento a tutti i livelli per la produzione nazionale … e che insieme ai nomi prestigiosi a livello internazionale, come i Vini di Bolgheri, si stanno affermando nuove zone vitivinicole per ora meno note ma, scommettiamo, anch’esse ben presto alla ribalta dell’enologia italiana.” (dall’Almanacco del bere bene 2004 – Gambero Rosso) La Val di Cornia, sulla costa toscana tra Bolgheri e la Maremma è una di queste nuove zone vitivinicole, la cui denominazione – sostengono ancora quelli del Gambero Rosso , è “forse quella più dinamica dell’intero panorama toscano, la DOC alla fine degli anni 80, comprende oggi alcuni dei migliori produttori dell’Italia Centrale”. Il salone vuole offrire una occasione privilegiata di incontro con i prodotti tipici e di qualità della Toscana, in una delle zone di produzione enologica tra le più vivaci dell’intero panorama italiano, in una cornice territoriale ricca di valori paesaggistici ed ambientali di grande suggestione, con il mare e le isole dell’arcipelago a fare da corona. A proposito dei Vini dell’Elba si sostiene “ .. che da secoli l’energia del sole e la fecondità della terra si uniscono in una tradizione sapiente che preserva il gustato antico dei vini dell’Isola. Plinio il Vecchio definiva l’Elba “insula vini ferax”, l’isola che abbonda di vino, i produttori elbani, custodi di tradizioni millenarie, continuano la tradizione ottenendo splendidi risultati”(da Viaggitalia). Insieme ai vini l’olio extravergine di oliva e le migliori produzioni tipiche e di qualità ad iniziare dai prodotti biologici, presentatio dsl coordinamento toscano dei produttori biologici, i formaggi, i salumi, l’ortofrutta la pasta ed il pane DOP toscano, il cui consorzio farà la prima uscita pubblica, e tante opportunità di degustazioni, di incontri con i produttori di convegni e di spettacoli Testimonial del salone agroalimentare sarà Gino Paoli, genovese con salde radici toscane che trascorre lunghi periodi nel suo podere di Campiglia Martittima “da dove si vede il mare - afferma – con dei tramonti di straordinaria bellezza come non si hanno in nessun altro luogo del mondo”. Organizzatori del Salone sono la Provincia di Livorno, Circondario della Val di Cornia, Camera di Commercio di Livorno, Coop Toscana Lazio, Consorzio Radici, Coop Terre dell’Etruria, Indal 2000 in collaborazione con la Regione Toscana e Toscana promozioni. Il programma completo della manifestazione sarà presentato a Firenze dai rappresentanti del Comitato Promotore insieme al Presidente della Fiera di Verona a con la quale proprio in questa occasione verrà siglato un protocollo di collaborazione i cui contenuti sono stati anticipati alla stampa nel corso del Vinitaly di Verona dall’Asessore allo sviluppo rurale della Provincia di Livorno Franco Franchini, dall’Assessore Paolo Pioli del Comune di Suvereto in rappresentanza degli Enti Locali della Val di Cornia, da Mauro Ginanneschi Direttore di Toscana Promozion, da Lucia Marmugi (presidente Cevalco) e da Alberto Bencistà, Consulente organizzativo della manifestazione.


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