Qualche problema sulle rotte del canale in particolare per le navi della compagnia Moby Lines durante la giornata di Venerdì 2 Aprile. La compagnia delle balene blu ha spostato il "Giraglia" in Sardegna e da oggi doveva entrare in linea in sua sostituzione il traghetto Moby Lally. Ma la grossa nave ha preso servizio solo oltre la mezza mattinata determinando l'annullamento di tre corse, due delle quali in partenza da Portoferraio ed una da Piombino. A complicare il tutto anche una banale avaria (la rottura di un flessibile), a bordo del Moby Lally, che ha indotto l'accumulo di circa 40 minuti di ritardo. E per disorientare ulteriormente quanti attendevano di imbarcarsi c'è stata una sosta a Piombino del Moby Baby proveniente da Napoli. Il Baby doveva fare solo operazioni di bunkeraggio prima di tornare a Portoferraio da dove avrebbe dovuto iniaziare il suo servizio. Solo che nessuno lo ha spiegato a quanti stavano in banchina a Piombino, e veder partire la nave vuota ha generato non poca irritazione. Tutto come da orario poi a partire dalle ore 15. Tra le prime illustri vittime dei disguidi i dirigenti diessini di Portoferraio che, come annunciato, in folta delegazione dovevano partire per Firenze per conferire sul "Caso Scelza" con il segretario regionale Filippeschi. I diessini avevano scelto appunto una delle corse soppresse: quella delle 8.30 ed hanno dovuto ripiegare sulla successiva corsa della Toremar.
Moby Lally particolare 2