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Parco in abbandono: degrado dei lavatoi di Rio, discarica all'Enfola

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 02 aprile 2004

La paralisi politica ed amministrativa del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano sta costando davvero cara al territorio, l’abbandono ed il degrado delle strutture, dei sentieri e della segnaletica, la mancanza di una qualsiasi promozione e di interventi nel mondo della scuola rischiano di vanificare anni di lavoro ed impegno. Gli ultimi due casi segnalati da soci di LEGAMBIENTE sono il segno di un abbandono e di una mancanza di interventi preoccupanti ai quali non si metterà certamente fine con l’invio da Roma di funzionari del Ministero che non conoscono il territorio del Parco ed i suoi problemi. I lavatoi dei Canali A Rio nell’Elba sono in pieno degrado i magnifici lavatoi dei Canali, ristrutturati proprio dal Parco Nazionale che li aveva avuti in concessione dal Comune insieme ai locali che ospitano la casa del Parco, un’altra struttura che avrebbe urgente bisogno di una ristrutturazione e di un adeguamento espositivo. Le foto che alleghiamo mostrano una situazione desolante: la vasca trasformata in una pozza di acqua stagnante ricoperta da una patina marrone su cui galleggiano rifiuti; i muri ed il soffitto scrostati e preda di muffe e licheni; rimane a fare da mesto ed inutile simbolo un ponticello che il Comune chiede da tempo di togliere di mezzo. Chiediamo al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano di intervenire urgentemente per mettere mano al risanamento di una struttura storica e culturale di grande importanza, inaugurata solo pochi anni fa come uno dei fiori all’occhiello dell’Area Protetta, un fiore che oggi è purtroppo appassito. La spiaggia della Pinetina Poco diversa la situazione della magnifica ed appartata spiaggetta della Pinetina, in pieno Parco Nazionale, che si apre sotto la strada a pochi metri dall’Enfola e la cui scarpata è ornata da una discarica di calcinacci, pezzi di mattone, inerti edili, ferraglia e rifiuti di ogni tipo (vedi foto). In quest’ultimo caso è anche il Comune di Portoferraio che dovrebbe intervenire per ripulire (e magari segnalare) questa spiaggetta. Rimane la preoccupante situazione di un Parco Nazionale bloccato mentre sopraggiunge la stagione turistica, delle passeggiate e della scoperta dei luoghi più belli ed appartati, proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno di una sua presenza attiva e di una visibilità oggi sacrificata allo scontro politico ed istituzionale.

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