Com'era facile prevedere le "firme" a supporto della candidatura di Franco Scelza consegnate ai giornali, hanno avuto un effetto devastante sulle trattative che stavano stringendosi, e che, grazie anche alla mediazione "piombinese" di Garufo e Favilli, stavano conducendo ad un'"onorevole uscita" dei DS da Vicolo Cieco Scelza, con il dirigente dell'ESAOM ammesso a partecipare alla lista, ma al momento senza previsione di impegno nella giunta portoferraiese. Ma è già storia di ieri, abbondantemente superata, perchè il testo stesso dell' "Appello" pro-Scelza ha posto chiaramente il supportato in alternativa al centrosinistra. Per questa ragione la richiesta secca di tutti gli altri partner ai DS sarà univoca: nella riunione convocata per le ore 18 di mercoledì gli altri soggetti dichiareranno che la Quercia sarà volentieri accettata al tavolo del centrosinistra, a partire dalla prossima riunione, ma solo dopo aver risolto il rapporto con il suo scomodissimo candidato. Da notare che questa posizione non la terrebbero i partner di sinistra e movimenti ma anche la prudente Margherita. Resta da capire che cosa si prefiggeva chi dalla gabina di regia della campagna promozionale (personale) di Scelza ha deciso proprio ieri l'invio ai giornali del testo dell'appello e dei nominativi dei firmatari. Per come la vediamo la logica di questa mossa altro non poteva essere se non quella di un siluro spedito sulla trattativa stessa e quindi anche verso il segretario diessino Zini, reo di non tutelare sufficientemente gli interessi del Comitato della Consumella Bassa. In più, a peggiorare il clima, è emerso già dalle prime ore, che non pochi tra i "firmatari" non sapevano affatto di esserlo, poichè erano stati convinti di firmare "per mandare a casa Ageno .." o a supporto di una lista di centrosinistra, e non per il sostegno di un singolo candidato. A tutto poi doveva aggiungersi la presenza in elenco, assieme a nominativi di persone di specchiata onestà, anche quella di elementi dotati di certificato penale assai istoriato. L'irritazione tra le forze politiche ed all'interno delle stesse (DS ben compreso)è salita alle stelle e le vicende della Quercia portoferraiese sono diventate un fatto non esattamente di solo interesse locale. Non si possono escludere, visti i presupposti, nelle prossime ore, colpi di scena anche clamorosi, perchè i DS (a tutti i livelli) dovranno rendersi conto di essere stati messi nel sacco da un "comitato esterno" e perchè la mossa della pubblicazione delle firme potrebbe preludere anche ad altro. Non ce la sentiamo di escludere (poichè qualche scelzista più scelziano di Scelza lo ha ipotizzato) la creazione di una nuova lista civica.
sequestro esaom pontile