Cari lettori portate pazienza, e se non ce la fate a portarne abbastanza da soli fatevi dare una mano da qualcuno a portare tutta quella necessaria. Già perchè in questo momento sono le 7.24 di venerdì 26 Marzo e non andiamo a leggere il display del cellulare che ha fatto beep-beep per la terza volta negli ultimi dici minuti, tanto sarà un messaggio come l'ultimo: "Che fai dormi? Guarda che il giornale non si vede!" e dovremmo rispondere ancora con un "Magari!", versione più educata di "Dormo una bella sega, è tutta la notte che so' qui!" Una serie di vicissitudini tecniche e personali iompegni ... come si legge negli annunci seri .. ci hanno smagrito la redazione che ora sembra un'acciuga ciucciata, i casini politici portoferraiesi in particolare della sinistra che s'ingegna sempre per riuscire a perdere le elezioni (e ci riesce pesso), le nevrosi del Sig. Zippo (dipendente del giornale con mansioni di gatto) che costringe chi lo cura ad alzarsi ogni dieci minuti; tutto ha concorso allo spaventoso ritardo con cui va in rete questo numero di elbareport. Vi consoli che nel giorno dello schiopero, chi termina in questo momento, alle ore 7.46, la stesura del giornale (orario della Sghinghetta, fuso il cervello da fuoriorario) non può neanche schioperare contro l'editore aguzzino (in quanto figlia) né adeguatamente vaffanculizzare acconciamente quel vampiro del direttore (in quanto sé medesimo). A parte tutto buongiorno (speriamo almeno meglio del nostro)