Lunedì 29 marzo alle ore 9.00 è convocato il Consiglio Provinciale in seduta aperta sul tema: “Il ruolo delle assemblee elettive nell’Ente locale in trasformazione”. Dopo l’introduzione del Presidente del Consiglio Provinciale, Nunzio Marotti e la presentazione dei lavori a cura del Prof. Emanuele Rossi, della Scuola Superiore S’Anna di Pisa, relazioneranno il Prof. Paolo Carrozza, dell’Università di Pisa: “Gli Enti Locali in un assetto costituzionale in trasformazione”; il Prof. Massimo Carli dell’Università di Firenze: “La forma di Governo negli Enti Locali: il disegno, l’esperienza”, ed infine il dott. Eugenio Scalise, Presidente del Consiglio Provinciale di Firenze: Il ruolo delle Assemblee Elettive per un Ente Locale più efficiente”. Sono previsti gli interventi dei rappresentanti dei Comuni di Cecina, Collesalvetti, Livorno, Rio Marina, Rosignano M.mo e Suvereto e dei Capigruppo della Provincia di Livorno, dopodiché trarrà le conclusioni il Presidente Claudio Frontera. Alle ore 15.00 è prevista la Tavola rotonda sul tema: “Le riforme costituzionali e l’assetto istituzionale degli Enti locali”. Parteciperanno Claudio Frontera, Presidente della Provincia di Livorno e dell’U.R.P.T.; Gianfranco Simoncini, presidente dell’ANCI regionale e Sindaco del Comune di Rosignano Marittimo; il Sen. Guglielmo Castagnetti, del Dipartimento Enti Locali F.I. ed il prof. Andrea Simoncini, docente di Diritto Costituzionale dell’Università di Macerata. La Tavola rotonda sarà coordinata da Nunzio Marotti, Presidente del Consiglio Provinciale. “Con queste due iniziative, a conclusione di un quinquennio di mandato, - afferma Nunzio Marotti, Presidente del Consiglio Provinciale - si vuol riflettere su quella che è stata definita, a livello nazionale, la crisi di identità e rappresentatività dei Consigli Comunali e Provinciali, di fronte al rafforzamento dell’esecutivo avvenuto con l’elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti delle Province”. Ci si interrogherà sulla capacità dei Consigli di rappresentare gli interessi dei cittadini in quanto persone e comunità, ed interpretare le esigenze degli elettori. Appare indispensabile che la democrazia rappresentativa attui strumenti di democrazia partecipata per cui le Assemblee elettive devono essere un punto di raccordo fra questi due aspetti. Questi argomenti sono affrontati in una Amministrazione nella quale il Presidente della Provincia e la Giunta hanno teso a sperimentare proprio un modello di relazioni istituzionali che tenesse conto dei due poli, quello del Presidente e quello del Consiglio, con pari dignità pur nella diversità delle funzioni. Nello Statuto dell’Ente sono affrontate questioni e anticipate soluzioni che l’U.P.I. ha proposto a livello nazionale innestando su queste tematiche una serie di proposte per la modifica del TUEL, per dare concretezza ai principi di autonomia funzionale organizzativa e contabile dei Consigli.
Frontera in piedi