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Al Bagno-Maria, ma col defibrillatore a portata di mano

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 25 marzo 2004

La scorsa settimana la sezione elbana della Società Nazionale di Salvamento, ha concluso il corso di primo soccorso avanzato con l’uso dell’ossigeno e del defibrillatore semiautomatico, brevettando 16 persone, tra cui 15 aspiranti bagnini, i quali potranno intervenire efficacemente in caso di una emergenza che vede coinvolta una persona in arresto cardiaco. “L’arresto cardiaco è ancora la più frequente causa di decesso” commenta Stefano Mazzei, responsabile e istruttore dei corsi della locale sezione della Società Nazionale di Salvamento, “ Ogni anno 1 su 1000 abitanti viene colpito da arresto cardiaco. In Italia è causa di morte di circa 50.000 persone ogni anno, e si calcola che almeno il 25% di queste (circa 10.000 vite umane) potrebbero essere salvate se venissero soccorsi in tempo. L’unica terapia efficace in caso di arresto cardiaco è uno shock elettrico fornito da un defibrillatore, il quale può riportare la fibrillazione ventricolare ad un ritmo normale. La rianimazione cardiopolmonare (RCP) infatti può solo mantenere il passaggio dell’ossigeno al cervello in attesa dell’arrivo del servizio medico d’emergenza 118. Il fattore tempo è quindi importantissimo, dal momento dell’arresto cardiaco ogni minuto che passa, la percentuale di sopravvivenza della vittima scende del 10%. Per questo motivo è di assoluta importanza” continua Mazzei “che i defibrillatori siano adottati dalle forze dell’ordine: polizia, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani, guardia costiera ecc. e che siano presenti con personale addestrato al primo soccorso nei luoghi più frequentati: sagre, feste, cinema, strutture alberghiere, stabilimenti balneari e a bordo dei traghetti. In accordo con la dottoressa Daniela Laudano, responsabile del 118, al quale per Legge è affidato il coordinamento degli apparecchi defibrillatori presenti sul territorio, continueremo nella formazione del personale e nella promozione per l’adozione di queste importanti apparecchiature, come già è accaduto con successo in altre località italiane. La nostra associazione” conclude Mazzei “appena ne avrà la possibilità, acquisterà un defibrillatore e si metterà a disposizione del 118, per fornire un servizio di assistenza gratuito con i propri volontari nei luoghi dove questo si renderà necessario.” Il corso di specializzazione di primo soccorso avanzato con l’uso dell’ossigeno e del defibrillatore, ha avuto termine con la visita dei partecipanti alla camera iperbarica dell’Ospedale di Portoferraio, dove la Dottoressa Laudano Daniela, ha illustrato ai futuri bagnini i vari aspetti operativi dell’importante struttura sanitaria. I 16 neo brevettati sono: Chiara Dari, Tommaso Tesei, Marcello Rasà, Claudio Sposato, Antonio Macrì, Lorenzo Andriani, Sofi Matacera, Piero Chiarlitti, Raffaella Greco, Nicola Troccolo, Simone Senesi, Simone Zecchini, Gabriele Reali, Fabio Nicolicchia, Massimo Costa, Giacomo Benti. Si comunica che sono aperte le iscrizioni per il corso per di Istruttore di Nuoto che inizierà il 17 aprile p.v. per maggiori informazioni visitare il sito www.bagnini.org oppure telefonare al numero 349-4037022


defibrillatore

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