Anche gli imprenditori che svolgono la loro attività nel centro storico di Portoferraio avvertono una pesante situazione di crisi che non sembra avere caratteri esclusivamente congiunturali. Si patisce, infatti, la inadeguatezza della complessiva organizzazione cittadina – che si manifesta tra l’altro in uno scarso appeal del centro - a far fronte alle aspettative di residenti e turisti. Proprio la considerazione del carattere locale - strutturale della crisi e la maturata consapevolezza che è insufficiente l’iniziativa individuale per uscirne hanno dato adito alla riflessione degli operatori, sostenuti dalle associazioni di categoria Confesercenti, CNA e Confcommercio, per individuare le opzioni di riqualificazione del centro storico. Intendiamo mettere il lavoro svolto dai gruppi di lavoro specifici a disposizione del dibattito in corso sul futuro di Portoferraio. Innanzitutto, riteniamo che la costruzione di visioni complessive sia un presupposto essenziale per l’identificazione di un insieme coerente di progetti realmente efficaci e adatti al contesto. Il ruolo di programmazione dell’Amministrazione – che dimostri di saper concertare – è, in questo senso, non surrogabile. Indirizzi sul traffico e sul trasporto pubblico, ipotesi di pedonalizzazione temporanea o permanente, qualità dell’arredo urbano, previsione di manifestazioni, gestione del porto e promozione sono tra le questioni che concorrono – ciascuna con il proprio peso specifico - alla migliore attrattività del centro storico nell’intero corso dell’anno. Il lavoro fino ad ora svolto consente di anticipare la nostra posizione sul tema della gestione portuale e su quello delle attività di vitalizzazione durante il periodo estivo. - Per quanto riguarda il porto turistico riteniamo che, trovandosi la Darsena nel centro storico, andrebbe gestito, per la sua rilevanza, con gli stessi criteri imprenditoriali e con la stessa attenzione con cui si gestisce,per esempio, un grande albergo di qualità. Non ci pare di riconoscere questa sensibilità nell’attuale gestione. La centralità pubblica della gestione Darsena è così importante che si ritiene debba essere il solo impegno del Gestore, in modo da concentrare le risorse umane e gli investimenti nel settore davvero strategico per lo sviluppo dell' intera città. Coerentemente a ciò va individuato un management adeguato, cui affidare la strategia di gestione e di sviluppo complessivo dell’azienda – approdo, senza escludere la prospettiva di una collaborazione con un soggetto privato. Risulta opportuna una maggiore cura e qualificazione dei servizi offerti; va programmata, di concerto con altre istituzioni, una forte promozione dell' Approdo Turistico Darsena Medicea, mirata ai target di clientela vitale per lo sviluppo di Porto e Città. In questa ottica devono trovare diversa collocazione le utenze istituzionali e i pescherecci, ma deve anche prestarsi maggiore attenzione all’igiene e al decoro delle calate. L’ approdo-darsena di Portoferraio oltre a mostrare carenze strutturali da rimediare (si pensi ad esempio all’inquinamento acustico e dell’aria dato dal traffico automobilistico, chiaramente non conciliabili con il concetto di darsena-albergo) produce, al momento, una scarsa ricaduta del flusso nautico nei confronti del tessuto commerciale del centro storico di Portoferraio. Si evidenzia, in maniera autocritica, la necessità di un convinto contributo personale al funzionamento del “sistema porto “ da parte degli operatori; in termini di atteggiamento cordiale e disponibile verso gli ospiti, di offerta merceologica complessiva all' altezza delle aspettative dei potenziali clienti. Con questo spirito gli esercenti del centro storico vogliono essere parte attiva e collaborativa nella fase di discussione istituzionale che programma la gestione della risorsa darsena e nella gestione del contesto urbano. - Le iniziative serali estive dovrebbero essere coerenti sia con l’intento di qualificare il centro storico che con la necessità di contenere le spese di organizzazione. In particolare, si richiede una diversa impostazione del mercatino da regolamentare con apposito atto amministrativo che descriva, tra l’altro, dislocazione, tipologie merceologiche, compatibilità con le attività esistenti. La collocazione del mercato deve essere tale da suggerire un vero e proprio itinerario di visita al centro di Portoferraio. Per creare ulteriori poli di attrazione si ritiene che possano prevedersi manifestazioni ed iniziative collaterali in diversi punti del centro organizzabili anche con budget limitato. A questo fine si offre la disponibilità a collaborare alla parte organizzativa con il coordinamento dell’amministrazione. Si ritiene che potrebbe essere utile prevedere sistemi di illuminazione pubblica che valorizzino parti del centro storico attualmente meno frequentate. Per discutere di queste cose chiediamo la disponibilità dell’amministrazione in carica ma anche delle forze politiche e dei candidati alle prossime elezioni amministrative.
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