Torna indietro

Sorpresa del Comune ai diportisti marittimi di Cavo: tariffe aumentate dell'80%

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 24 marzo 2004

Pasqua non è ancora arrivata, ma a noi titolari di posto barca al pontile dei residenti di Cavo, la sorpresa è già stata fatta eccome! L’Amministrazione Comunale di Rio Marina quest’anno ha aumentato le tariffe di quasi l’80%! Chi possiede una piccola barchetta da pesca, magari comprata con parte della liquidazione (siamo in maggioranza pensionati), si è visto passare la quota annuale mediamente da 200 a 350 euro. Allora abbiamo raccolte molte firme e abbiamo chiesto un incontro chiarificatore con l’Assessore alla portualità, ma ci siamo sentiti rispondere che le tariffe ormai sono quelle e non si possono modificare, che del resto noi pagavamo poco e che il Comune ha bisogno di far entrare più soldi per esigenze interne di bilancio. Infine ci ha proposto di rateizzare il pagamento in tre mesi, ma senza ritoccare le cifre! Le giustificazioni dell’Assessore ci appaiono per lo meno curiose! Già nel 1995, ai tempi della prima concessione demaniale, la Capitaneria di Porto scrisse le seguenti osservazioni vincolanti: “le tariffe d’ormeggio dovute dagli assegnatari dovranno essere calcolate tenuto conto esclusivamente dei costi assunti dall’Amministrazione Comunale oltre a quelli preventivati per la manutenzione del pontile”. Gli stessi principi sono poi stati inseriti nell’art. 4 del vigente regolamento, ma rispetto all’anno scorso non ci risultano tali investimenti da giustificare un aumento così esoso. Evidentemente questa Giunta è convinta che dobbiamo essere noi “diportisti nababbi” a ripianare il deficit comunale! E ce lo aveva già fatto capire all’inizio del suo mandato, quando ci richiese in arretrato le tre annualità dal 1999 al 2001, dopo che l’Amministrazione precedente, non avendo sostenuto spese di gestione, aveva ritenuto opportuno di non far pagare nulla ai residenti. Insomma chi non si può permettere queste tariffe non ha alternative: gli altri tre pontili presenti nel nostro porticciolo sono gestiti da privati che hanno costi ancora maggiori di quelli comunali. E non possiamo neanche lasciare le barche nello scivolo vicino al distributore di benzina, perché la Capitaneria ci permette solo brevi soste per lavori di manutenzione. Succede un po’ come se in paese non ci fossero più posti liberi per le auto, ma solo parcheggi a pagamento! Se ci vedessero i nostri vecchi: di certo non crederebbero che stiamo perdendo il diritto elementare, e per noi naturale, di avere una barca in porto. Buona Pasqua a tutti.


cavo panorama spiaggia

cavo panorama spiaggia