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Autoconvocazione del tavolo del Centrosinistra:sala piena e finale a sorpresa

Scritto da : Daniele Palmieri
Pubblicato in data : martedì, 23 marzo 2004

La saletta della CNA ha visto riunito il tavolo del Centrosinistra portoferraiese, per la prima volta convocato dai quattro partiti firmatari della richiesta di ritiro della candidatura Scelza, ovvero Rifondazione Comunista, Verdi, Italia dei Valori e Comunisti Italiani. Presenti anche alcuni esponenti dell’Isola e la Città e dell’Elba Social Forum. Dichiaratamente a titolo personale erano presenti anche due esponenti del movimento Aprile. Solo “posti in piedi” per una autoconvocazione pienamente riuscita. Molti gli interventi (circa 20) al centro dei quali la ferma volontà di andare comunque avanti nel lavoro intrapreso dal tavolo, considerando ormai chiusa la vicenda Scelza il quale, a detta di quasi tutti gli intervenuti, deve ritenersi “autoescluso” dalla coalizione per le gravissime esternazioni degli ultimi tempi. In particolare sono state ritenute inconciliabili con un percorso comune le affermazioni relative agli alleati, le accuse alla Magistratura e, in generale, l’atteggiamento sprezzante per i contenuti del lavoro fino ad oggi faticosamente elaborato. E’ emersa con chiarezza anche la volontà di lasciare le porte aperte ai due grandi assenti, DS e Margherita, con l’augurio che prevalga lo spirito di coalizione sulle difficoltà causate dalla vicenda Scelza. Ci sono ampi spazi per un’alleanza aperta a contributi di varie esperienze che porti il Centrosinistra portoferraiese all’appuntamento elettorale di giugno con una proposta di governo della Città pienamente innovativa negli uomini e nei programmi. Un nuovo modo di far politica, soprattutto caratterizzato dalla volontà di aprire le porte, di scendere tra la gente facendo cessare i piccoli e consueti giochetti di poltrone che, anche negli ultimi giorni, erano tornati protagonisti della vita politica. La riunione si stava chiudendo quando è avvenuto un vero e proprio colpo di scena. Nella sala stracolma hanno fatto il loro ingresso i vertici della Margherita, Peria in testa, reduci dalla riunione del loro direttivo.Un colpo di scena che rappresenta in realtà una delle mosse politiche più originali viste da tempo. Peria, il segretario Pacini, Marotti, Monfardini e Serena si sono infatti seduti, hanno ascoltato gli ultimi due interventi e le conclusioni tirate da Benedetto Lupi, ma non hanno proferito parola seppure invitati a spiegare i motivi della loro improvvisata. Crediamo di non sbagliare se leggiamo questo come un chiaro segnale ai partiti presenti alla riunione ma, soprattutto, ai DS. Un segnale chiaro. La Margherita è pronta a ogni soluzione se i DS non sapranno risolvere i loro problemi interni. Per venerdì alle 21,00 nella Sala Consiliare del Comune di Portoferraio è convocato nuovamente il tavolo, aperto al pubblico, per dare il via ai gruppi tematici di lavoro. La Margherita ha promesso che ci sarà. E i Democratici di Sinistra?


portoferraio golfo veduta

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