Le parole dette dal candidato DS a Teleelba, dopo aver ricevuto piena fiducia dal direttivo del proprio partito, sono parole di rottura nettissime di cui si prenderà la responsabilità. Non vi è rispetto per la pari dignità di altre forze politiche e movimenti del centrosinistra e del loro elettorato. C’è l’arroganza di dividerle tra quelle responsabili di governo (la sua e quelle che cerca di adescare) e quelle “di chi fa della politica un gioco di società.., divertendosi ad accusare..” Le parole dette dal candidato DS a Teleelba, dopo aver ricevuto piena fiducia dal direttivo del proprio partito, sono parole di rottura nettissime di cui si prenderà la responsabilità. Non vi è rispetto per la pari dignità di altre forze politiche e movimenti del centrosinistra e del loro elettorato; c’è l’arroganza di dividerle tra quelle responsabili di governo (la sua e quelle che cerca di adescare) e quelle “di chi fa della politica un gioco di società.., divertendosi ad accusare..”; liquida una civile presa di posizione politica tesa, per opportunità, a sospendere per una fase il suo ruolo di rappresentante di una coalizione, parlando di “immonda speculazione”; si erge a difesa di una presunta città inquisita (che non esiste, casomai esistono alcuni atti e persone) con un populismo teso a delegittimare, anche personalmente, tutti coloro che la pensano diversamente da se stesso. Tutto ciò inchioda incomprensibilmente un partito importante e una coalizione attorno al cardine della propria figura. Perché? Di sicuro, queste parole sono il rifiuto del concetto stesso di coalizione e quindi del tavolo costruito su buone idee dall’insieme del centrosinistra. Per chi avesse ancora dubbi, bastino le ultime parole pronunciate in tv: “Non conviene nemmeno alla città che vi sia un’alleanza del genere" Grazie. COMUNISTI ITALIANI ITALIA dei VALORI RIFONDAZIONE COMUNISTA VERDI
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