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Controcopertina - I Verdi a Matteoli sul problema della Cokeria di Piombino

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 21 marzo 2004

Preso atto del perdurante stato di allarme per le polveri PM10, indicatore di una situazione di malfunzionamento della cokeria, e della totale assenza di misure di emergenza e strategiche volte alla risoluzione di tale problema, i Verdi Val di Cornia chiedono l'adozione immediata di iniziative operative sul piano tecnico e politico. Al contempo registriamo con stupore il silenzio quasi assoluto delle forze politiche piombinesi che, tra liste elettorali e spartizione di poltrone, non levano la voce per la questione vitale di Piombino. Necessaria premessa è che, allo stato attuale, sia irresponsabile continuare ad attendere atti formali per avviare un urgente processo di risanamento e ripristino della legalità. La salute dei cittadini e dei lavoratori non può aspettare il Piano industriale della Lucchini, l'Accordo di Programma e nemmeno le iniziative della Magistratura. Si tratta di una questione di tempi, strettissimi, per attenuare la pressione degli inquinanti sulla città. Sulla scorta di quanto accaduto in impianti simili (cokeria di Servola a Trieste) è necessario attivare una serie di protocolli tecnici per l'ottimizzazione dei vari processi di lavorazione nella cokeria. Protocolli da mettere a verifica in continuo, attraverso una presenza quotidiana degli enti di controllo e il deciso contributo dell'azienda che deve essere costretta ad attivare il necessario supporto tecnico. Tali inziative devono riguardare non solo la batteria 27 forni ma anche la 45 forni che comunque non funziona come dovrebbe. Con tali protocolli occorre ottenere un miglioramento della quantità di inquinanti in atmosfera nel giro di poche settimane, pena la sospensione della produzione. E' la Provincia di Livorno che deve guidare questo processo urgente, sia perchè ne ha le competenze sia per sostituirsi all'inerzia dell'Amministrazione locale. In questa fase richiediamo però la massima informazione ai cittadini. I Verdi val di Cornia mettono a disposizione degli enti competenti il proprio sito internet www.verdivaldicornia.it per informare i cittadini sull'avanzamento degli interventi tecnici e le misurazioni di tutti gli indicatori ambientali. Un altro passaggio decisivo di questa operazione è il contributo del sindacato e dei lavoratori che sono i primi a rimetterci la salute. Lo sforzo deve essere quello di concordare l'organizzazione del lavoro in questi delicati impianti, perchè riteniamo che lo sfruttamento di operai non specializzati e privi di adeguata formazione professionale sia un fattore di aggravamento della situazione ambientale, della sicurezza sul lavoro e della stessa efficienza degli impianti. La manutenzione e le condizioni di lavoro sono i cardini di questa operazione e su questo aspetto chiediamo una collaborazione fattiva ai sindacati. In conclusione, la visita del ministro Matteoli ci dà l'occasione per ribadire la necessità di portare il caso Piombino alla ribalta nazionale. Nel caso che, nel quadro di una politica nazionale sulla siderurgia, si dovesse considerare ancora strategica la produzione dell'acciaio in Italia, allora i ministeri competenti devono farsi carico, assieme all'azienda, della salute e del miglioramento ambientale della città di Piombino e dei suoi lavoratori.


matteoli parco uscita

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