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La Carovana della Pace a Livorno

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 19 marzo 2004

Ha fatto tappa a Livorno una delegazione della Carovana della Pace, che da giorni percorre l’Italia per giungere a Roma in occasione della manifestazione per la pace del prossimo sabato. La delegazione è stata ricevuta a Palazzo Granducale dalle autorità della Provincia. Il Presidente del Consiglio Provinciale, Nunzio Marotti, ha indirizzato un messaggio di saluto. “In questi giorni, di guerra e di violenza terroristica, ha detto Marotti, è necessario riaffermare con forza le ragioni della pace, consolidando le azioni intraprese ed esercitando quell’audacia della pace che aiuta ad individuare vie nuove”. Ha ricordato che più volte il Consiglio Provinciale ha affrontato i temi della pace, sia nelle fasi calde delle azioni terroristiche e degli interventi armati, sia rivolgendo l’attenzione alle azioni positive che si svolgono nell’ordinario, senza clamore. Accanto al sostegno nell’emergenza, con l’aiuto ai soggetti umanitari che operano nelle zone di conflitto, ha richiamato gli interventi di cooperazione internazionale che vedono la Provincia di Livorno impegnata in alcuni partenariati, mirati a combattere le cause della povertà, dell’ingiustizia e della non democrazia. In questa direzione va l’impegno in Paesi come il Nicaragua, il Senegal e il popolo Saharawi, la Palestina. “Vorrei ricordare, infine, ma non di minore importanza, l’impegno della Provincia nel campo dell’educazione alla pace, con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori del territorio provinciale, attraverso percorsi di scoperta ed incontro con l’altro, per rafforzare le capacità di dialogo e di collaborazione. Siamo sempre più convinti che per costruire la pace sia necessario educare alla pace”. Marotti ha aggiunto che la mobilitazione dei cittadini sul tema della pace deve essere costante, seppure attuata in forme diverse e complementari. La grande manifestazione del 2003 contro la guerra ha visto milioni e milioni di uomini e donne in tutto il mondo affermare l’opposizione alla guerra e il diritto alla pace. La mobilitazione degli spagnoli, di fronte agli attacchi terroristici, testimonia che la pace è un bene essenziale. “E di tutto questo si deve tener conto anche nell’imminenza delle prossime elezioni europee ed amministrative, ha concluso il Presidente Marotti. L’Europa può svolgere un ruolo importante in ordine alla costruzione della pace. E’ bene porsi la questione di una esplicitazione della pace e dell’opposizione alla guerra nella Costituzione europea. Inoltre, in vista delle elezioni amministrative, è opportuno chiedere ai candidati sindaci e presidenti di provincia un impegno concreto, per realizzare iniziative di educazione alla pace e di aiuto allo sviluppo”.


Nunzio Marotti

Nunzio Marotti