L'alternativa della Margherita
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 31 dicembre 2002
La Margherita di Portoferraio considera necessaria una riflessione sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica. Una città come Portoferraio ha bisogno del contributo di tutti per affrontare e risolvere i molti problemi e per creare, così, condizioni di vita dignitose e giuste. Ma in che modo favorire la partecipazione del maggior numero possibile di cittadini singoli e associati? Un Comune, per esempio, può governare anche sostenendo quelle azioni autonome delle diverse formazioni sociali che concorrono a raggiungere gli obiettivi generali (è un modo di tradurre la sussidiarietà). E’ importante, perciò, che un’amministrazione comunale individui gli obiettivi che vuole realizzare (e che vengono indicati nel programma elettorale) e, attraverso un confronto con le realtà politiche, sociali ed economiche, valuti i mezzi, le risorse e le tappe necessari a raggiungerli. E’ evidente che le linee dello stesso programma elettorale devono essere definite con il più ampio concorso dei cittadini che intendono dar vita alla proposta elettorale. Si tratta di realizzare, perciò, percorsi capaci di tradurre in modo organizzato la spinta ideale e propositiva dei molti soggetti presenti a Portoferraio: forze politiche, associazioni di promozione sociale e del volontariato, categorie economiche, forze sindacali, realtà ambientaliste, gruppi, comitati e movimenti. E per far questo, occorre la condivisione di alcuni punti, fra i quali i seguenti. Primo: il rispetto della funzione e del ruolo di ciascun soggetto. E’ impensabile sostituirsi ad altri o tentare di delegittimare gli altri, magari attraverso inopportune e ingenerose generalizzazioni. Secondo: l’esercizio dell’arte del dialogo, che è il massimo di apertura e coinvolgimento associato al massimo di sintesi ed efficacia. Terzo: la ricerca della massima coesione sugli obiettivi insopprimibili e l’individuazione dei punti “critici”, con la reciproca disponibilità a confronti graduali ma costanti. Quarto: la predisposizione delle linee di un percorso di coinvolgimento della cittadinanza in occasione della predisposizione del bilancio comunale annuale. Questi passaggi, in linea con la più recente riflessione, potranno costituire un contributo al rinnovamento della politica, suscitando nuovi entusiasmi, desiderio di partecipare e valorizzazione di ciascun apporto. Gli stessi partiti politici – la cui funzione insopprimibile, seppure messa alla prova in questo tempo complesso, continua a rappresentare istanze dei cittadini e a canalizzare consenso - potranno trovare linfa per la propria vitalità e per portare a compimento il ruolo che assegna loro la Costituzione Italiana. Quella stessa Costituzione che, in questi ultimi tempi, sta subendo furibondi attacchi da chi vuole, da una parte, limitare i diritti di cittadinanza e, dall’altra, abbassare la qualità della democrazia. Un motivo in più per aggregare le tante realtà che credono urgente e possibile creare a Portoferraio una valida alternativa ad un’amministrazione pressapochista, confusa e litigiosa al proprio interno.
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