Il candidato diessino a Sindaco di Portoferraio Franco Scelza pare avere superato un altro scoglio quello della discussione all'interno del Comitato Direttivo della sezione della Quercia di Portoferraio riunitosi nella serata di Venerdì 12 Marzo e dedicato alla situazione creatasi dopo il blitz della Capitaneria al "Cantierino" Esaom. Scelza ha sostenuto la stessa tesi anticipata nell'intervista alla emittente televisiva locale, e cioè di aver ricevuto la contestazione di un reato di mero tenore amministrativo. Un caso che secondo l'ex Amministratore Delegato (ma ancora dirigente) dell'ESAOM dovrebbe chiudersi piuttosto rapidamente. Per il resto Scelza ha sostenuto di non aver ricevuto alcun avviso di garanzia e di non sapere su che base l'agenzia ANSA ha dato notizia di una sua iscrizione nel registro degli indagati per l'ipotesi di un ben più grave reato qual'è il concorso in un abuso d'ufficio, che comunque ha dichiarato di non aver commesso. Le argomentazioni paiono aver convinto l'organismo dirigente della Quercia, anche nella più critica componente di sinistra del "Correntone" che parevano in partenza determinati a chiedere a Scelza di fare immediatamente "un passo indietro". Resta da vedere se lo stesso avviso maturerà negli altri partner dei diessini al Tavolo del Centrosinistra. Probabilmente la vicenda (indipendentemente da come si concluderà) ha comunque indebolito l'ipotesi di un Franco Scelza in corsa per la poltrona di Sindaco, ma il gioco, in una campagna elettorale in atto da mesi, e che ha mostrato facce molto contraddittorie, potrebbe anche non essere concluso.
Franco Scelza