“Il Presidente della Provincia, Dr. Frontera ha voluto che Io ritornassi all'APT dell' Isola d' Elba, per accompagnarlo fino al 13 di giugno, giorno delle consultazioni elettorali”. Così esordisce il Dr. Umberto Gentini in una breve nota inviata agli organi di stampa. Sono lieto del ritorno del dr. Gentini in APT ma le domande che nascono da queste affermazioni e da questa situazione sono diverse e tutte di difficile accantonamento. Cerchiamo quindi di capire l'atteggiamento del Dr. Frontera che, in qualità di massimo responsabile della Provincia, lascia l' APT dell' Arcipelago in balia del vento per mesi e mesi per poi ricordarsi che il turismo attraversa momenti difficili e che quindi un Facente Funzioni, e per fortuna della qualità ed esperienza del Dr Gentini, occorre, dato che il Turismo e la guida dello stesso non sono cose semplici ne facili. Mi domando : la scelta del Dr. Gentini di aderire al vincolo pensionistico era nota e discussa da tempo, in Provincia. Alla luce della scelta del dr. Gentini, inequivocabile e determinata, conosciuta da tempo, l'azione del Presidente della Provincia, di non aver cioè pensato alla sostituzione del medesimo, appare colma di pressappochismo e di pochezza amministrativa. L' APT dell' Arcipelago Toscano rimane senza guida per mesi e mesi ma il Presidente non prende in considerazione la sostituzione del massimo responsabile e referente di tante situazioni ed avvenimenti. Dopo 5 mesi di dolce sonno, il Presidente si accorge che l' APT non ha guida, che il Turismo sta crollando, che i problemi non vengono affrontati, che il programma pubblicitario non viene messo in moto e via discorrendo. Un accostamento, purtroppo maligno, mi sorge dal cuore. Ha esultato, un altro Presidente quello della Regione, Dr. Martini, di identica ispirazione politica, quando, per un mero cavillo burocratico, è riuscito a far decadere dalla guida dell' Ente Parco il Dr. Barbetti che, comunque, prima di essere posto in quel delicatissimo incarico, aveva ricevuto la sincera adesione e consenso di sei comuni su otto e di tutte le associazioni economiche e sociali dell'Elba, Sindacati compresi, nessuna esclusa. Non calcolando le conseguenza di un gesto che ritengo scriteriato, il Presidente della Regione decapita l' Ente Parco, manda a casa le persone assunte "illegittimamente" dal Commissario Straordinario, blocca tutte le pratiche in essere, stoppa, in poche parole, le attività presenti e future. E il danno per l' Arcipelago ? Ecchissenefrega, pare rispondere il Presidente ed in effetti lo fa esultando e facendo esultare i suoi correligionari. E' purtroppo assodato che i tempi burocratici sono diversi da quelli della vita normale. Decapitare un ente di tale importanza non è cosa buona e giusta, anche se appare come una vittoria politica, pagata amaramente dalla società tutta. Tenere un APT senza direttore e responsabile appare cosa da nulla a Lor Signori, sia esso il Dr. Frontera o il Dr. Martini? Ringraziando il Dr. Gentini per aver accettato l'incarico, anche se percosì breve tempo, mi dolgo di quanto sta accadendo. L'Elba agli Elbani? Verrebbe spontaneo dire di sì, alla luce di questi avvenimenti. Bruno Paternò p.s. La direzione dell' APT non corrisponde esattamente alla gestione di un chiosco di gelati e frappè. Vi sono strategie che hanno bisogno di certezze, di tempi lunghi e di continuità. Nel turismo congressuale, ad esempio, si parla già del programma 2005. Nel mondo delle manifestazioni e degli avvenimenti, che dovremo pur cercare di portare all'Elba, si parla già del 2005. E noi abbiamo un direttore commissario dell' APT in forza fino al 13 di giugno 2004. ma vi sembra una cosa seria?
mare marciana panorama