Il giorno del doppio blitz ESAOM - PACAELMO

E' stata una giornata lunghissima quella portoferraiese di martedì 9 Marzo, che ricostruiamo sul filo degli aggiornamenti che abbiamo fornito ai nostri lettori in sequenza temporale dal pomeriggio a sera terminando con una "cronaca dal tavolo del centrosinistra" SEQUESTRO INCROCIATO: LA CAPITANERIA INTERVIENE SUI PONTILI DEL "CANTIERINO" ESAOM I CARABINIERI TORNANO ALLA PACAELMO Doppio blitz con sequestro da parte delle forze dell'Ordine compiuto nella tarda mattinata di Martedì 9 Marzo a Portoferraio. In entrambi i casi si è agito su mandato del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Livorno Sandra Lombardi per iniziativa del P.M della Procura di Livorno Dott. Roberto Pennisi. Per portare a compimento le due operazioni i Magistrati si sono avvalsi dell'opera dei Marinai della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dei Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba, coadiuvati nell'occasione dai colleghi del Nucleo Operativo di Livorno. La Capitaneria ha operato presso il cosiddetto "cantierino", un'area acquisita abbastanza recentemente della ESAOM, ponendo sotto sequestro preventivo i nuovi "pennelli", capaci di garantire lo stazionamento di 48 imbarcazioni. Un impianto che godeva di una autorizzazione temporanea, rinnovata a parere degli inquirenti in maniera irregolare. I Carabinieri sono tornati ad apporre i sigilli (verrebbe da dire per l'ennesima volta) al tribolatissimo stabile della Pacaelmo, che ospita i supermercati Euronics e Dico già sequestrato per gli abusi edilizi ivi compiuti, qualche mese fa ancora su iniziativa del P.M. Pennisi. Lo stabile era stato poi restituito al proprietario dopo il pronunciamento del Tribunale del Riesame (sul quale pero pende un ricorso in Cassazione), ma risequestrato sulla base di un nuovo provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Livornese Sandra Lombardi, poichè ritenuto frutto di un reato. Nessun nuovo avviso di garanzia, a quanto ci risulta, sarebbe stato formulato per la vicenda ex-Pacaelmo, nella quale fino ad oggi, erano rimasti coinvolti il progettista Nicola Ageno, il proprietario Tiziano Nocentini ed il tecnico comunale Arch. Sandra Maltinti. La contemporaneità del blitz inizia far pensare che le due indagini abbiano un preciso legame e cioè il fatto che entrambe le operazioni facevano capo allo stesso Piano delle Aree Portuali del Comune di Portoferraio, che il Dottor Pennisi aveva "acquisito in copia originale" insieme praticamente a tutti gli altri strumenti di pianificazione prodotti dalla Giunta Ageno. RIFONDAZIONE, VERDI E COMUNISTI ITALIANI PER PALMIERI SINDACO Mentre si sta svolgendo il Blitz c'è in corso un incontro tra Rifondazione, Comunisti Italiani e Verdi che stanno mettendo a punto il documento con il quale presenteranno la candidatura di Daniele Palmieri come candidato dell'area più radicale del centrosinistra, ed ecco il testo del comunicato congiunto che viene diffuso: Il centrosinistra a Portoferraio, rinnovato negli uomini e nei programmi, può ridare fiducia e speranza ai cittadini delusi dalle scelte e dai modi di governo dell' attuale centrodestra. Partendo dall' unità raggiunta da partiti e movimenti progressisti sulle linee generali di programma e con lo spirito di rafforzare questa unità, proponiamo, accanto ai nomi già espressi, la candidatura di Daniele Palmieri a Sindaco della Città. Crediamo che l'impegno nelle battaglie di ordine sociale e sul piano amministrativo, sostenute da Daniele Palmieri, siano in grado di portare in dote al centrosinistra unito, una vasta area di elettori più attenti ai contenuti che agli schieramenti. PdCI Rifondazione Comunista Verdi ESAOM: FRANCO SCELZA INDAGATO COL COLLEGA GIORGERINI E CON IL TECNICO COMUNALE SANDRA MALTINTI Nel tardo pomeriggio di martedì anche una nota dell'Agenzia Ansa Conferma che, per quanto riguarda il "caso ESAOM", sarebbero indagati, per i non lievi reati di Abuso e Concorso in Abuso d'Ufficio sia la dirigente dell'Ufficio Tecico Portoferraiese che i due amministratori della ESAOM Giannerini e Scelza. La notizia delle indagini su Franco Scelza sono destinate ad avere serie ripercussioni anche nella vita politica cittadina. Il dirigente dell'azienda cantieristica dopo un confronto teso e poi lacerante all'interno dei DS era stato designato come candidato della Quarcia a concorrere alla carica di Sindaco di Portoferraio per il centrosinistra. E molte delle critiche sia interne ai DS che allo schieramento di centrosinistra che erano state mosse alla candidatura Scelza vertevano appunto su una sua incompatibilità ad amministrare che si ravvisava per il suo essere espressione di una grande azienda, troppo direttamente interessata alle scelte di piano e di gestione urbanistica del Comune. Sicuramente la vicenda del 9 Marzo dà ragione ai critici, ed indebolisce l'ipotesi di una candidatura del dirigente, anche se, in una intervista rilasciata al Tirreno (che apparirà sul numero in edicola il 10 Marzo) Franco Scelza ha dichiarato la propria determinazione a candidarsi comunque, sentendosi in pace con la sua coscienza. NOCENTINI STUPORE PER IL SEQUESTRO A RISCHIO IL POSTO DI LAVORO DI 20 DIPENDENTI Anche il gruppo Nocentini, colpito dal sequestro del Capannone ex-Pacaelmo ha inviato una nota che ricalca fortemente altri documenti prodotti in similari vicissitudini: La Pacaelmo s.a.s., preso atto del nuovo provveddimento di sequestro preventivo assunto dal GIP presso il Trbunale di Livorno, nel ribadire la piena e assoluta legittimità del proprio operato, manifesta stupore per una decisione che viene a sovrapporsi ad un precedente vaglio dell'autorità giudiziara livornese - Tribunale del Riesame - che, soltanto pochi mesi orsono aveva ritenuto inconsintenti le esigenze cautelari poste a fondamento del primo provvedimento di sequestro. Contro il nuovo decreto sarà interposta, domani, richiesta di riesame. Peraltro in auspicio che in tale sede vengano nuovamente riconosciute le ragioni della proprietà dell'immobile, si manifesta preoccupazione per i gravissimi riflessi di ordine occupazionale e patrimoniale che il provvedimento di sequestro oggettivamente produce, in quanto viene ad interrompere lo svolgimento di due fiorenti attività commerciali, nelle quali sono attualmente impegnate più di venti persone. AL TAVOLO DEL CENTROSINISTRA IL CONVITATO DI PIETRA Alle 17 a blitz tuttaltro che digerito si apre il "tavolo del centrosinistra" i pensieri di tutti i presenti sono rivolti alla clamorosa azione delle forze dell'ordine in mattinata che a parere di molti (anche se Scelza insiste nel voler candidarsi) ha indirettamente messo fuori gioco uno dei tre candidati a guidare il centrosinistra nelle prossima sfida elettorale. Ma come in una commedia dell'assurdo scatta sull'argomento una sorta di tabù, nessuno ne parla. Diessini molto nervosi (è comprensibile) che trovano da ridire sul fatto che Palmieri sia stato presentato da "un'area all'interno dell'area" come candidato sindaco di Portoferraio; quelli della Quercia vogliono ridiscutere alcuni punti dell'accordo appena raggiunto, ma non trovano sponde favorevoli. C'è un convitato di pietra al tavolo. La riunione si chiede con l'impegno di rivedersi giovedì prossimo per l'incontro con i tre candidati: Palmieri, Peria, Scelza (in rigido ordine alfabetico) come se niente fosse. I DS si apprestano forse a compiere l'ennesimo errore politico, addentrandosi nel vicolo cieco in cui si sono cacciati, preparandosi a far quadrato intorno a Scelza in luogo di consigliargli di passare la mano, gli altri soggetti sperano in un rinsavimento diessino, che sgombri il tavolo da una candidatura alla quale sarebbero probabilmente costretti ad opporre un secco "no", e partendo dai "no" è difficile mediare. Tutti sono comunque sinceramente preoccupati, il siluro giudiziario ha centrato i DS, ma mette obiettivamente in difficoltà tutto il centrosinistra, per il quale il 9 Marzo non è stato un bel giorno.

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