Il concitato martedì 9 Marzo continua a proporre notizie dall'Elba, anche una nota dell'Agenzia Ansa riferisce che, per quanto riguarda il "caso ESAOM", relativo ad una concessione provvisoria di moli galleggianti, sembra prorogata illegittimamente, sono indagati per i non lievi reati di Abuso e concorso in abuso d'Ufficio sia la dirigente dell'Ufficio Tecico Portoferraiese che i due amministratori della ESAOM Giannerini e Scelza. La conferma delle indagini su Franco Scelza sono destinate ad avere serie ripercussioni anche nella vita politica cittadina. Il dirigente dell'azienda cantieristica dopo un confronto teso e poi lacerante all'interno dei DS era stato designato come candidato della Quarcia a concorrere alla carica di Sindaco di Portoferraio per il centrosinistra. E molte delle critiche sia interne ai DS che allo schieramento di centrosinistra che erano state mosse alla candidatura Scelza vertevano appunto su una sua incompatibilità ad amministrare che si ravvisava per il suo essere espressione di una grande azienda, troppo direttamente interessata alle scelte di piano e di gestione urbanistica del Comune. Sicuramente la vicenda del 9 Marzo dà ragione ai critici, ed indebolisce l'ipotesi di una candidatura del dirigente, anche se, in una intervista rilasciata al Tirreno (che apparirà sul numero in edicola il 10 Marzo) Franco Scelza ha dichiarato la propria determinazione a candidarsi comunque, sentendosi in pace con la sua coscienza.