Il Vicepresidente del Consiglio regionale Leopoldo Provenzali e il capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Zirri si sono espressi in merito all’iniziativa del Governatore Martini e dell’arcivescovo di Pisa monsignor Plotti sulla difesa dei piccoli comuni toscani. “Forza Italia e la Casa delle libertà ribadiscono da anni la necessità di valorizzare la cosiddetta ‘Toscana minore’, considerando anche che 207 Comuni su 287 della nostra Regione hanno meno di 10 mila abitanti. Il Governatore, in realtà, avrebbe avuto tutti gli strumenti e i mezzi per passare dalle parole ai fatti. Oggi sottolinea l’esistenza di un problema e di una preoccupazione, ipotizzando misure che le normative esistenti avrebbero già permesso di attuare. L’elaborazione del nuovo Statuto regionale è una grande occasione per inserire nella carta fondamentale della Toscana il decisivo principio di garanzia rafforzata, affermando la centralità ‘politica’ delle scelte e delle risorse a beneficio dei Comuni minori, a presidio del territorio insulare, costiero, montano, collinare. Il Parlamento nazionale, per di più, è impegnato nell’ approvazione definitiva di un testo di legge bipartisan, che ha trovato il consenso di quasi tutte le forze politiche, che dovrebbe fungere come una sorta di legge-quadro per la valorizzazione e la tutela dei piccoli centri. Come si vede il tema non è per niente nuovo: il Presidente Martini, che è il leader della maggioranza che guida la Regione dovrebbe impegnarsi a sensibilizzare la propria parte politica, affinché il nuovo Statuto sancisca e attivi permanentemente un processo di riequilibrio dello sviluppo socio-economico in Toscana, a beneficio delle aree periferiche, estranee alla Piana centrale urbanizzata, che necessitano di infrastrutture, risorse, progetti”.
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