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Doppio Blitz della Capitaneria e Carabinieri all'ESAOM e PACAELMO

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 09 marzo 2004

Doppio blitz con sequestro da parte delle forze dell'Ordine compiuto nella tarda mattinata di Martedì 9 Marzo a Portoferraio. In entrambi i casi si è agito su mandato del P.M della Procura di Livorno Dott. Roberto Pennisi, che si è avvalso dell'opera dei Marinai della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dei Carabinieri della Compagnia dell'Isola d'Elba, coadiuvati nell'occasione dai colleghi del Nucleo Operativo di Livorno. La Capitaneria ha operato presso il cosiddetto "cantierino", un'area acquisita abbastanza recentemente della ESAOM, ponendo sotto sequestro preventivo i nuovi "pennelli", capaci di garantire lo stazionamento di 48 imbarcazioni. I Carabinieri sono tornati ad apporre i sigilli (verrebbe da dire per l'ennesima volta) al tribolatissimo stabile della Pacaelmo, che ospita i supermercati Euronics e il Dico già sequestrato su iniziativa del P.M. Pennisi, restituito al proprietario dopo il pronunciamento del Tribunale del riesame (sul quale pero pende un ricorso in Cassazione), ma risequestrato sulla base di un nuovo provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale Livornese Sandra Lombardi, poichè ritenuto frutto di un reato. Nessun nuovo avviso di garanzia, a quanto ci risulta, sarebbe stato formulato per la vicenda ex-Pacaelmo, nella quale fino ad oggi, erano rimasti coinvolti il progettista Nicola Ageno, il proprietario Tiziano Nocentini ed il tecnico comunale Arch. Sandra Maltinti. Per quanto attiene il sequestro alla ESAOM, non si hanno ancora notizie di iscrizioni nel registro degli indagati di responsabili dell'azienda, (all'ESAOM negano la ricezione di avvisi di garanzia in relazione allo specifico intervento del 9 Marzo), anche se quasi certamente a fronte di un sequestro tanto vistoso emergeranno ipotesi di responsabilità da parte di uno o più soggetti. La contemporaneità del blitz inizia far pensare che le due indagini abbiano un preciso legame e cioè il fatto che entrambe le operazioni facevano capo allo stesso Piano delle Aree Portuali del Comune di Portoferraio, che il Dottor Pennisi aveva "acquisito in copia originale" insieme praticamente a tutti gli altri strumenti di pianificazione prodotti dalla Giunta Ageno.


sequestro esaom pontile

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sequestro euronics auto carabinieri

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