Quando ho appreso la notizia della decisione della Amministrazione Ageno di dare incarico ad un altro professionista, l’Arch.Mauro Ciampa di Navacchio (ma come l’hanno trovato?), di rivedere il Regolamento Urbanistico approvato nel giugno dello scorso anno e ho quindi letto le allucinanti dichiarazioni del Sindaco Ageno a commento di tale decisione, sono stato preso da un vero e proprio sconforto. A questo punto non siamo più ad un livello di cattiva amministrazione o di pochezza politica, ma di vera e propria schizofrenia politico-amministrativa, di fronte alla quale l’unico, provvidenziale rimedio sarebbe .... (qui Fratini preoccupandosi per la sorte dei nostri amministratori segnala, in termini un po' crudi,la necessità di una autoprescrizione di un forzoso periodo di cura e riposo teso al recupero della serenità e della calma da parte del primo cittadino, da estendersi a giunta e maggioranza, dubitando però che ciò accada poichè tale iniziativa sarebbe di squisita pertinenza del sindaco medesimo e perchè lo spostamento di persone sarebbe eccessivamente massivo. NDR) ...Dobbiamo dunque rassegnarci a sopportarli fino a giugno, nella speranza che l’onnipotenza divina, nel frattempo, li folgori sulla via Giuseppe Garibaldi, all’ingresso della Biscotteria. Non osiamo pensare, conoscendo i soggetti, che il fulmine serva a farli rinsavire, ma almeno a stordirli un po’, a fermarli perché non commettano altri errori, quali sarebbero il rilascio di concessioni edilizie illegittime o l’approvazione di piani attuativi che poi dovrebbero essere riveduti e corretti, creando non poche grane ai cittadini e sperperando ancora danaro pubblico. Provo un po’ di compassione per i due coordinatori elbani di Forza Italia, Mario Dini e Giovanni Gasparini, che, poveracci, cercano in tutti i modi di prendere le distanze, di distinguersi, di non essere coinvolti nel fallimento totale, abissale di una Amministrazione che, a mia memoria, non ha precedenti nella storia di Portoferraio. Purtroppo non sono credibili. Anche perché, abbandonato Ageno, Forza Italia sta sponsorizzando l’ex Vice Sindaco Fuochi, l’ex Consigliere delegato al Commercio Giudicelli e l’ex Presidente della Comunità montana Sirabella. Tre eminentissimi personaggi che per anni hanno condiviso e sostenuto tutte “le amenità” di questa Amministrazione e che hanno le stesse identiche responsabilità del Sindaco Ageno per quanto concerne la ridicola e sconcertante vicenda del Regolamento Urbanistico. Fuochi, Giudicelli e Sirabella il Regolamento urbanistico, che gli stessi coordinatori di Forza Italia definiscono “illegittimo”, lo hanno approvato una prima volta nel novembre del 2002; Sirabella e Giudicelli, non ostante le numerose e pesanti osservazioni pervenute dalla Regione, dalla Provincia e dai cittadini, lo hanno di nuovo votato nel seduta consiliare del 6 giugno 2003. Fuochi era assente in quella seduta; ha giustificato l’assenza con il fatto che Ageno non avrebbe accolto la sua richiesta di un rinvio della approvazione del Regolamento. Ma il semplice rinvio a quel punto non sarebbe servito a nulla. Il Regolamento non era da rinviare, ma da rifare di sana pianta. E allora Fuochi doveva svegliarsi prima, ravvedersi quando, di fronte a tutte le critiche che da più parti venivano fatte, era evidente l’enorme pasticcio che era stato combinato e che anche lui aveva contribuito a combinare. E infine la Commissione urbanistica consiliare ha respinto il novanta per cento delle osservazioni con il voto di tutti i Consiglieri di maggioranza, sempre “amorosamente” assistiti dall’Arch. Sandra Maltinti. E in Commissione c’era anche il mitico Sirabella. Sono state così mantenute in piedi tutte quelle illegittimità che, come minoranza consiliare, abbiamo sempre denunciato, molto tempo prima dei vertici elbani di Forza Italia, e che poi hanno costituito il materiale per i ricorsi al Tribunale amministrativo. Come Gruppo consiliare di minoranza chiederemo subito la convocazione urgente del Consiglio comunale. Al di là delle nebulose e farneticanti dichiarazioni rese dal Sindaco, vogliamo vederci chiaro. Capire bene come stanno le cose, compreso la lauta parcella prevista per l’Architetto Ciampa per il modestissimo incarico della variante per le Ghiaie; denunciare con forza le gravi responsabilità di questi impareggiabili amministratori della Casa delle libertà. Giovanni Fratini - CAPO GRUPPO CONSILIARE DI “INSIEME PER IL FUTURO” Ma alla nota di Fratini ha fatto seguito una immediata risposta da parte del Sindaco di Portoferraio Giovanni Ageno il cui testo riportiamo qui di seguito: In merito al comunicato stampa diramato dal Capogruppo Consiliare di "Insieme per il Futuro" Giovambattista Fratini, il Sindaco Ageno ha rilasciato la presente dichiarazione. "Ho telefonato personalmente al dottor Fratini per avere conferma del fatto che fosse veramente lui l'autore del documento, e mi ha risposto che l'aveva scritto proprio lui. Per Fratini io dovrei essere ricoverato come 'coatto' in clinica psichiatrica, oppure si augura che l'Onnipotenza Divina mi fulmini. Questa mattina Elbareport scriveva: "è in arrivo la mannaia di Roberto", riferendosi al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Livorno dottor Pennisi. Cosa ho fatto? Ho dato, nientepopodimenochè, un incarico professionale per garantire tutti i percorsi possibili con la Provincia per garantire una casa ai portoferraiesi. Detto ciò, e ciò risulta agli atti, mi sembra che l'unica alternativa sia l'educazione, la saggezza e la calma. Perciò mi taccio". Giovanni AGENO Sindaco di Portoferraio Educatamente facciamo notare che Elbareport non ha scritto "è in arrivo la mannaia di Roberto" bensì "mentre pende sul capo della giunta oltre che sei ricorsi al TAR, non la "spada di Damocle" ma la "mannaia di Roberto"". La differenza non è sottile, siamo abbastanza saggi da evitare di auspicare o peggio annunziare azioni della Magistratura (l'uso del nome del Dott. Pennisi non era suggerito né da familiarità, né da mancanza di riguardo ma solo per contrapposizione con il nome "Damocle"). Esprimevamo un concetto che era quello della nostra preoccupazione perche il Comune si appresta ad atti che potrebbero essere inficiati, sia dal TAR che (in assenza di un pronunciamento di chiusura delle indagini con un non luogo a procedere) da parte della Magistratura Ordinaria, con riflessi pesanti per la cittadinanza portoferraiese. Con calma poi osserviamo, circa la folgorazione, che l'Onnipotente (se esiste, noi siamo agnostici) si sarà pure impegnato per Paolo di Tarso, ma non ce lo vediamo a perdere il Divino Tempo per illuminare la Biscotteria.
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