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Isole Minori, telemedicina e finanziamenti

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : sabato, 06 marzo 2004

Un ordine del giorno fitto di temi di rilievo è stato quello discusso dall’Associazione nazionale Comuni Isole minori riunita a Roma il 2.3.2004 e presieduto dal Sindaco Catalina Schezzini di Rio nell’Elba. In apertura di seduta è stato adottato, all’unanimità, un ordine del giorno che condanna l’attentato contro il Sindaco fiorentino Domenici presidente dell’A N C I. Il disegno di legge sullo sviluppo delle isole minori, in discussione alla Commissione Ambiente del Senato, è stato uno dei primi argomenti trattati. I Sindaci, condividono l’iniziativa portata avanti dai parlamentari e l’obiettivo di un disegno di legge specifico per le Isole minori che miri alla valorizzazione ed al loro sviluppo economico e sociale. Tuttavia, ritengono che il disegno di legge debba tenere conto dell’esperienza maturata in questi anni dai Comuni delle Isole minori e debba rafforzare quanto di già costruito in termini di consapevolezza dei problemi, di soluzioni adottate, di sperimentazione innovativa di strumenti di sviluppo (PIST) e di modalità di partecipazione e di aggregazione creata. Un agire comune, non solo in termini decisori, ma soprattutto come assi di sviluppo è stato il fulcro di questa Associazione. Un comitato di coordinamento nazionale, di cui fanno parte le sette Regioni – sede di Isole minori – i Ministeri, coinvolti nel progetto, la Federazione Parchi e presieduto dal rappresentante del C I P E è stato l’organismo di attuazione dell’innovativo strumento di sviluppo sperimentato in questi anni – Uno strumento che ha fatto dell’integrazione istituzionale, territoriale, e finanziaria e della programmazione e velocità della spesa una delle sfide e degli obiettivi da raggiungere. Obiettivo realizzato se si considera che il primo finanziamento di 100 miliardi delle vecchie lire, assegnato dal C I P E nel 2000, è stato impegnato e speso nell’arco temporale di poco più di 2 anni. Quindi, afferma il Sindaco Giuseppe Brandi, che ha coordinato il gruppo di lavoro che ha elaborato proposte di emendamento al disegno di legge, l’A N C I M chiede di essere audita in modo da rappresentare, alla Commissione, i peculiari bisogni delle Isole minori. Il secondo punto di rilievo è costituito da un progetto di Telemedicina che, partendo dalla scelta di dotare tutti i comuni delle Isole minori di una adeguata infrastrutturazione telematica, permetta – anche a territori con gravi marginalità dovute al fatto di non avere continuità territoriale – di avere una continuità sanitaria – I cittadini delle Isole, anche quelli non stanziali, non possono essere penalizzati in termini di assistenza sanitaria per carenza di strutture e di dotazioni strumentali. Il progetto è stato sviluppato da Tiscali Eutelsat per la parte telematica e dall’Enea ed Agenzia di Alta specialità S. Filippo Neri per la parte di telemedicina, con la partecipazione dell’ANSPI. L’infrastrutturazione telematica dovrebbe, poi, permettere di sviluppare altri servizi legati alle imprese, allo sportello unico, alla laurea a distanza ed alla televigilanza dei porti turistici. Il terzo punto riguarda le problematicità collegate all’attuazione della legge 448/2001 che ha stanziato 51 milioni di euro, per i Comuni delle Isole minori ,per realizzare progetti pubblici nell’ambito del D U P I M (documento unico di programmazione delle Isole minori). Un incontro tra il Prefetto De Martino, in rappresentanza del Ministero dell’Interno, la Presidente dell’A N C I M Catalina Schezzini ed il Sindaco Giuseppe Brandi ha permesso di chiarire le preoccupazioni. Nell’incontro sono state ottenute assicurazioni sui tempi di pubblicazione del decreto ministeriale (entro il mese di marzo) che dovrebbe dare il via alla presentazione dei progetti; sull’insediamento del Comitato che tali progetti dovrà valutare e quindi sul fatto che i finanziamenti possono essere impegnati nel 2004. Il terzo punto ha riguardato la valutazione dello stato di attuazione del P I S T (programma integrato di sviluppo territoriale) finanziato dal C I P E a valere sui fondi aree depresse da cui emerge che il programma è stato realizzato da tutte le aree, solo una registra qualche ritardo – E’ stato deciso di sollecitare, al Ministero dell’Economia, l’erogazione del saldo. L’altro argomento trattato è stato quello del marchio unitario dei prodotti di qualità delle Isole minori – Un progetto specifico, che ha visto il Comune delle Tremiti capofila, e portato avanti dalla Zuegg consulting è in via di completamento e quindi di definizione di tale marchio – Il bando 488, specifico per le Isole minori, è ancora aperto e gli imprenditori interessati stanno elaborando i progetti – In alcuni Comuni è stata fatta attività di animazione in modo che i progetti siano quelli già inseriti nel P I S T e comunque in linea con la programmazione fatta a suo tempo – Sono state, infine, calendarizzate alcune iniziative: • primi di aprile, a Ponza, dovrebbe tenersi una prima valutazione e confronto sul disegno di legge delle Isole minori. • Seconda metà di aprile, a Rio nell’Elba, ci sarà un dibattito sui piccoli Comuni, loro forme di aggregazione a partire dalla legge della Regione Toscana e dall’esperienza A NC I M - • Sempre in aprile ci sarà una prima giornata di dibattito sul progetto di telemedicina con il coinvolgimento dei soggetti interessati alla sperimentazione, seguirà in ottobre un secondo momento di approfondimento entrambi curati dall’A N S P I e dall’A N C I M.


la foce campo panorama spiaggia

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