Torna indietro

Piombino: Dalla Vecchia Fabbrica alla Nuova Industria

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 05 marzo 2004

Caro Direttore, l'on Pecoraro Scanio, intervenuto a Piombino il 27 u.s., ci ha inviato una breve nota sulle sue impressioni, che le allego. La sala di Porta a terra era gremita e gli interventi di Mario Lupi, presidente regionale, di Fabio Roggiolani capogruppo regionale, di Carlo Rizzoli, responsabile Verdi Arcipelago, hanno sottolineato la necessità di una politica trasparente ed ambientalista in una città dove il ricatto salute/lavoro è diventato il paradosso niente salute/niente lavoro. Poi ha parlato Pecoraro Scanio, i cui contenuti sono espressi nella nota allegata. Mentre il maggior quotidiano locale non ha riportato nemmeno la notizia, siamo convinti che sulle ricette dei Verdi sul risanamento ambientale e su una economia compatibile, non si possa più tacere. Per questo, apprezzando il suo utilissimo lavoro di informazione, le giro questo breve documento. Anna Marrocco, portavoce Verdi Val di Cornia. PECORARO SCANIO: UN'ALTRA PIOMBINO E' POSSIBILE In occasione della mia recente partecipazione a Piombino all'iniziativa dei Verdi Val di Cornia “...Dalla vecchia fabbrica, Alla nuova industria...” ho avuto il piacere di scoprire un gruppo attivo, motivato e con forti elementi innovativi utili per il futuro di un'area così critica dal punto di vista ambientale ed economico. La presenza dei Verdi sulla scena politica rappresenta una grossa opportunità per dirigere i processi di trasformazione necessari affinchè una comunità, come quella di Piombino, possa riacquisire i diritti essenziali alla salute e al lavoro. La situazione di Piombino necessita di un nuovo modo di fare industria e di fare politica. L' industria non può più pensare al consumo illimitato delle risorse (aria, acqua e territorio) e a scaricare i propri costi e le proprie inefficienze sulla città. Esistono le condizioni per indirizzare un nuovo processo industriale che veda al centro il risanamento ambientale, la bonifica dei territori inquinati e soprattutto la scelta decisa verso quei comparti produttivi con sicuro futuro come quelli delle energie alternative (solare termico, fotovoltaico, idrogeno...ecc). Sempre più spesso gli stessi industriali si rivolgono a noi per aiutarli ad individuare nuove vie di sviluppo e di investimento; è il riconoscimento del fertile “campo di idee” che contraddistingue ad oggi il partito dei Verdi. Su questo fronte confermiamo la nostra piena disponibilità ad intraprendere percorsi comuni con le categorie imprenditoriali affinchè si realizzino obiettivi di miglioramento ambientale e di nuove e qualificate opportunità di lavoro. In questo scenario la politica assume un ruolo decisivo. I Verdi credono fortemente sulla priorità dei programmi come discriminante per interpretare il proprio ruolo nelle istituzioni. Siamo convinti che l'etica della politica abbia ancora una centralità per stabilire gli impegni da assumere nei governi locali. Non intendiamo una coalizione come una semplice sommatoria di liste e partiti in cui appiattirci o diventare la classica foglia di fico per responsabilità di altri, bensì una base in cui condividere precisi obiettivi programmatici. Piombino è una realtà in cui si avverte un forte disagio e una certa insofferenza verso il protrarsi di problematiche a tutt'oggi irrisolte; a ciò rispondiamo chiedendo la fiducia ai cittadini, dimostrandoci un sostegno e un supporto concreto. “Un'altra Piombino è possibile” non è solo uno slogan ma la sintesi di un obiettivo realistico per una comunità alla quale sarò vicino in questo impegnativo cammino.


Alfonso pecoraro scanio

Alfonso pecoraro scanio