“Una richiesta legittima, ma che ha un sapore propagandistico”. Così l’assessore all’ambiente Tommaso Franci replica alla richiesta avanzata dai gruppi della Casa delle Libertà in Consiglio regionale di istituire una commissione di inchiesta sulla gestione dei parchi toscani. “Se dovesse essere istituita, la commissione non potrebbe che mettere in evidenza la gestione positiva dei parchi della nostra regione”. La risposta di Franci non si ferma qui, ma mette sotto accusa l’operato dell’attuale governo in tema di aree protette: “E’ il governo di centro destra che sta mandando allo sfascio il sistema delle aree protette e dei parchi nazionali. E l’iniziativa dei consiglieri della Cdl è un tentativo di sollevare un polverone nel momento in cui il governo attua una politica che sta paralizzando, con gravi danni per le comunità interessate, l’attività dei parchi nazionali della Toscana, quello delle Foreste casentinesi, il parco dell’Appennino tosco-emiliano e quello dell’Arcipelago toscano". "Non nascondiamoci poi - prosegue Franci - che, proprio mentre viene avviata questa iniziativa, il governo ha sensibilmente ridotto le risorse per la gestione e gli investimenti dei parchi nazionali, danneggiando le comunità locali, e ha lasciato che i parchi restassero privi dei propri vertici direttivi e amministrativi. Inoltre le modifiche apportate dal governo alla legge nazionale sulla caccia mirano a introdurre l’attività venatoria nelle aree protette e contro alcune specie protette”. Franci conclude sottolineando ancora l’aspetto propagandistico della richiesta: “E’ evidente – afferma – il carattere elettorale di tale iniziativa che ha una logica estranea alla sensibilità dei cittadini toscani e delle comunità locali che hanno acquisito l’importanza della tutela delle aree protette e dell’ambiente come elemento determinante della qualità della vita e del modello toscano di sviluppo sostenibile. Al contrario dei parchi nazionali, i parchi regionali toscani, la cui gestione è messa in discussione dalla Cdl, costituiscono un valore aggiunto e un elemento di attrazione e prestigio grazie proprio ai progetti realizzati per la valorizzazione dei territorio. E questo è stato riconosciuto unanimemente nel corso della Conferenza regionale sulle aree protette che si è svolta nel giugno scorso”.
cartello parco grotte