I minerali che nella miniera di Rio Marina sono stati reperiti ed identificati nel corso dei secoli rappresentano un numero veramente grande per cui sarebbe cosa realmente improba la descrizione completa e scientifica di ognuno di essi. EMATITE: Formula chimica: Fe2O3 Peso specifico: 5,3 Durezza 5 + 6 Cristallizzazione nel sistema romboedrico. E’ molto comune in tutti i cantieri dell'intera area mineraria riese. L'ematite si presenta sotto molteplici forme cristalline; com’è ovvio prevedere essa si presenta più frequentemente in blocchi amorfi anche di notevoli dimensioni e peso; assai comuni sono comunque anche cristalli. Le forme più tipiche dell'Ematite sono i cosiddetti cristalli a «botticella» che sono poi forme tipiche del sistema Romboedrico che si sono accresciute a dismisura. Altrettanto comuni e tipiche di questa specie sono i cristalli lamellari e lenticolari che talvolta si aggregano insieme in un determinato modo formando una specie di «rosetta». Il cantiere più celebre per l'estrazione dell'Ematite era quello del «Bacino», sito proprio sopra le scuole del paese, sul lato sinistro della strada che da Rio Elba va verso Cavo; da qualche anno, però, esso è completamente abbandonato. L'ematite ha un tenore massimo di Ferro che si aggira sul 67 - 69 per cento, tenore che peraltro si può abbassare a causa della presenza di limonite (FeTiO3); quest'ultima ha la proprietà di formare cristalli misti con la prima. Come si può dedurre dalle percentuali, l'Ematite (detta anche «Ferro Oligistico») costituisce un'ottima materia prima per l'estrazione del Ferro se non ché esistono alcuni problemi contingenti che ne rendono inattuabile l'estrazione. Tra i tanti motivi c'è infatti quello che nell'intera area mineraria di Rio Marina, essa è localizzata (in depositi industrialmente sfruttabili) solo in pochissimi cantieri la maggior parte dei quali è esaurita da anni. L'unica cosa certa è che, in ogni caso, la Ematite di Rio Marina rimarrà nella storia della Mineralogia e Cristallografia del mondo intero in ragione della eccezionale bellezza dei campioni che qui, fino ad alcuni anni fa, venivano trovati. ILVAITE: Formula chimica: CaFe ++Fe+++ (HO.O.Si2O7) Peso specifico: 4,02 Durezza: 5 – 6 Cristallizza nel sistema rombico. Questo minerale venne trovato intorno ai primi dell'800 contemporaneamente in due località elbane, ovvero al Capo Calamita (nei pressi di Capoliveri) e vicino al porticciolo di Rio Marina (alla pendici del Monte Fico). Quando essa fu studiata ed ufficialmente riconosciuta come una nuova specie, gli fu attribuito il nome di Ilvaite «Ilva» era infatti l'antico nome dell'Isola d'Elba) in onore del fatto che qui, per la prima volta, era stata trovata. Nei pressi del porticciolo riese, l'Ilvaite si trovava (attualmente infatti non è più reperibile) in bellissimi cristalli prismatici di colore nero brillante, spesso associati tra di loro a formare dei gruppi cristallini famosi in tutto il mondo; tanto ché sono presenti nelle vetrine dei più importanti musei. PIRITE: Formula chimica: FeS2 Peso Specifico: 5,02 Durezza: 6-6,5 Cristallizzazione nel sistema monometrico. Le forme cristalline più comuni di questa specie sono il cubo ed il pentagonodo decaedro (solido formato da 12 facce pentagonali) ma qui a Rio Marina il cubo è molto raro a trovare. Per ragioni geologiche, che è inutile stare a descrivere, nei cantieri riesi sono state reperite molte forme cristalline tra cui il pentagono dodecaedro (detto Piritoedro), l'Ottaedro ed una infinità di forme intermedie tra queste due. Tra i molti geminati presenti nell'area di Rio Marina il più celebre in assoluto (famoso proprio perché è tipico di questa zona) è la cosiddetta «Croce di Ferro» che è poi una particola re compenetrazione tra due cristalli piritoedrici che forma una sorta di «croce». La Pirite di Rio Marina, è un minerale talmente comune che non esiste praticamente cantiere ove essa non sia reperibile; anche se si deve dire che è assai rara da trovare in buoni cristalli. Le miniere di Rio Marina sono famosissime in tutto il mondo per, la bellezza dei campioni di Pirite che, da qui, sono stati estratti ma, oltre a ciò, questo minerale costituisce una notevole ed importante «materia prima» per l’industria chimico-siderurgica, Se si osserva infatti la composizione chimica della Pirite notiamo che il Ferro è presente con una percentuale del 46,6 per cento e lo Solfo con una del 53,4 per cento; essa è, pertanto, un minerale sfruttabile per l'estrazione di entrambi gli elementi. Principalmente la Pirite è sfruttata per l'estrazione dell’anidride solforosa che, opportunamente idrata, porta alla produzione dell'acido solforico. E' infatti noto come la presenza di solfo e di composti solforati in un acciaio indebolisce sensibilmente le resistenze all'urto e trazione di questo. QUARZO: Formula chimica: SiO2 Peso Specifico: 2,65 Durezza 7 Cristalli nel sistema trigonale. Anzitutto bisogna prescindere dal fatto che il Quarzo è praticamente sempre presente in ogni affioramento minerario come minerale secondario, sia in cristalli che sotto forma di ammassi amorfi e che, quindi, esso è una tra le specie più comuni in natura. Detto questo si può affermare che anche a Rio Marina, il Quarzo è stato trovato e si trova tutt'ora, con una certa facilità sia allo stato amorfo che quello cristallino. Bisogna però fare una distinzione precisa in quanto esso può essere trovato in due località distinte negli immediati paraggi di Rio Marina in due altrettanto distinte varietà. Nella miniera di Rio Marina propriamente detta esso è reperibile in quasi tutti i cantieri esistenti in cristalli bianchi o latte;i che raggiungono anche i 3-4 cm.; questi sono spesso associati ad altre specie come Pirite ed Ematite. Nei pressi della Torre di Rio Marina (ed in prossimità dunque del giacimento ove venne trovata la Ilvaite) vi è altresì un banco mineralizzato ad Hedembergite che è attraversato da vene mineralizzate di Quarzo «Prasio». Il Quarzo «Prasio» (verde) deve il suo colore particolare alle inclusioni di microscristalli di Hedembergite sulla quale, come si è detto, si è formato. GOETHITE: Formula chimica: FeOOH Peso Specifico: 4,3 Durezza: 5-5,5 Cristallizza nel sistema rombico. Anche per questo minerale vale il discorso fatto in precedenza per il Quarzo poiché pure la Goethite è un tipico minerale accessorio di tutti i giacimenti ferro si e metalliferi in genere. Essa si presenta raramente in microscopici cristallini di qualche millimetro di lunghezza, assai più frequentemente essa è reperibile in croste od aggregati mammellonari il cui colore va dal giallo-ocra al nero. Talvolta, in assenza di altri materiali ferro si da trattare, la Goethite viene estratta e lavorata industrialmente in quanto contiene una percentuale in Ferro aggirantesi sul 30 per cento. BLENDA: Formula chimica: ZnS Peso specifico: 3,9-4,2 Durezza: 3,5-4 Cristallizza nel sistema conometrico. E' una specie che si rinviene assai raramente nell'area di Rio Marina ed in quantitativi anche molto limitati; essa pertanto non può essere considerata un minerale sfruttabile da un punto di vista industriale anche se la percentuale in Zinco è parecchio elevata. La Blenda di Rio Marina riveste soltanto una importanza ed un interesse esclusivamente mineralogico-scientifico. Il luogo del ritrovamento di questo minerale può essere praticamente circoscritto soltanto al cantiere «Falcacci», ubicato approssimativamente tra il cantiere «Bacino» ed il cantiere «Valle Giove». La Blenda qui si presenta in cristalli di color bruno-nerastro, spesso geminati, che si rinvengono isolati e privi di matrice ma che, talvolta, è pure possibile reperire associata alla Pirite in campioni molto belli ed interessanti. FLUORITE: Formula chimica: CaF2 Peso specifico: 3,2 Durezza: 4 Cristallizza nel sistema Monometrico E' una specie mineralogica assai rara da trovare qui a Rio Marina ma non per questo da un punto di vista scientifico è meno importante degli altri minerali sopra elencati. Essa si trova molto sporadicamente solo in certi livelli del cantiere «Valle Giove» in alcune cavità costituite da Ematite pulverulenta e Pirite pentagododecaedrica. La Fluorite di Rio Marina si rinviene solitamente in piccoli cristalli cubici rastremati agli spigoli le cui dimensioni generalmente oscillano tra i 2 mm. e i 15 millimetri; il suo colore è generalmente bianco latteo senza alcuna trasparenza. Abbiamo cosi concluso quella che è la sommaria descrizione delle specie mineralogiche più importanti rinvenute, nel corso dei secoli, nella zona di Rio Marina ma bisogna citare almeno alcune tre le altre specie che qui sono state reperite e che, per i più svariati motivi, non sino cosi celebri e ricercate come le precedenti. Altri minerali presenti: ADAMITE (cantiere Rossetto), ANGLESITE (cantiere Rossetto), ARSENOPIRITE (Torre del Rio), BERAUNITE (Torre del Rio), BISMUTINITE (cantiere Falcacci). CERUSITE (cantiere Rossetto), COPIATITE (cantiere Bacino), COBALTITE (Torre del Rio), GALENA (cantiere Rossetto), HEDEMBERGITE (Torre di Rio), PICKERINGITE (cantiere Vigneria), PIRROTINA (Torre di Rio).
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