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I programmi elettorali non trascurino il diritto dei cittadini alla pace.

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 26 febbraio 2004

Nel corso dell’assemblea del 14 febbraio, in cui il centrosinistra di Portoferraio ha presentato le linee programmatiche per le elezioni di giugno, tra i vari contributi alcuni hanno richiamato il valore della pace, proponendone l’inserimento nel programma elettorale. Mi sembra una proposta importante ed opportuna. Per questo suggerisco alcuni punti. Intanto vorrei ricordare che Portoferraio – per volontà del Consiglio Comunale (anni 1995-96) – ha aderito al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani, in tal modo dichiarando “Portoferraio città per la Pace”. La prossima amministrazione potrebbe dare sostanza a quell’impegno attraverso alcuni atti, sull’esempio di altre città italiane. Primo: dare una qualche visibilità a tale adesione e scelta di pace. Secondo: reistituire un “capitolo” di Bilancio su “Interventi per la promozione di una cultura della pace” finalizzato a promuovere la cultura della pace e dei diritti umani con iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione. Terzo: promuovere l’inserimento dell’educazione alla pace nei programmi scolastici (con progetti di ampliamento dell’offerta formativa sostenuti anche dal Comune). Quarto: istituire un capitolo di Bilancio su “Fondo per la solidarietà e la cooperazione internazionale” per contribuire allo sviluppo (e in questo far tesoro di iniziative come l’accoglienza estiva di bambini: dai bielorussi ai saharawi). Quinto: lavorare contro l’esclusione sociale promuovendo il rispetto dei diritti umani, fra cui quelli di cittadinanza, per una città sempre più aperta e solidale. Sono alcune idee, ripeto, condivise in Italia, che non distolgono un’amministrazione comunale dai suoi compiti. E’ ormai risaputo, infatti, che “i Comuni non amministrano solo cose, ma soprattutto persone, con i loro bisogni, cioè i loro diritti, tra cui il diritto alla pace e alla sicurezza”.


Marotti e Abdelaziz

Marotti e Abdelaziz