Quasi rosa plantata super rivos acquarum Addio Baghdad Città dai mille volti. Le tue albe ridenti Trasparenti di colorate moschee E slanciati minareti, porterò nel mio cuore. Il Tigri, ruga di saggezza ci ricorda antiche civiltà, ma anche lacrime versate ormai da troppi secoli. Gli antichi e moderni condottieri sono destinati alla storia, come le tue fiabe. Pochi sorrisi, ancora sui volti della gente Affamata di felicità Ritornerò, lo giuro A vedere sorridere quel bambino che oggi piange con sua madre E a sentire l’odore delle rose
Alvaro Claudi traduzione poesia