Miniere: Le mezze verità del Presidente del CONI
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 20 febbraio 2004
Attraverso un comunicato Ansa del 13 febbraio 2004 volto a rassicurare la comunità insulare preoccupata al pari di quella scientifica internazionale il Presidente del Coni dichiarò: "Si è patrimonializzata - disse nell'occasione gianni Petrucci - la Società (Coni Servizi SpA - ndr) senza alcun intendimento speculativo (terreni per circa 700 ettari e fabbricati per circa 177.000 metri cubi – ndr). La gestione del compendio minerario continuerà a rimanere a carico del Demanio (però solo fino al 3 agosto 2004 – ndr), senza innovazioni di sorta. Un mero adeguamento contabile-patrimoniale… (ma i beni sono stati conferiti in proprietà ad società di diritto privato: CONI Servizi SpA – ndr)" Per le conferme vedi gli articoli 1 e 3 del decreto Tremonti n°12605 del 3 Febbraio 2004 (GU n. 39 del 17-2-2004). Crediamo che con tali presupposti ci sia da essere certamente sicuri, siamo infatti sicuri che si sta tentando una sorta di "esproprio miliardario" ai danni di questa generazione di elbani e di italiani e di quelle che verranno.
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