La CGIL - Dare al parco la guida democratica prevista dalla Legge
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : giovedì, 19 febbraio 2004
Nonostante la sentenza della Corte Costituzionale abbia giudicato positivamente il ricorso che la Regione Toscana aveva notificato il 15 novembre 2002, sulla la scelta del Ministro dell’Ambiente di nominare in qualità di Commissario del PNAT il Sindaco di Capoliveri Ruggero Barbetti, permane un atteggiamento antidemocratico e autoritario da parte del Ministro. Infatti dalle dichiarazioni emerse sulla stampa, pare sia stato nominato di nuovo Commissario il Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente Cosentino,(anche se ad oggi non pare abbia ancora iniziato a svolgere l’incarico), con mandato a termine 30-60 gg. Si intuisce che qualora non fosse raggiunta l’intesa, come prevede la legge, con la Regione Toscana sulla nomina del Presidente, il Ministro procederà con una rinomina del Sindaco Barbetti. Come già più volte dichiarato la CGIL ha creduto nell’istituzione dell’area protetta, ritenendo che questa scelta avrebbe creato possibilità di sviluppo, ritenendo che questa istituzione debba essere diretta in maniera democratica permettendo agli enti locali ed alle altre istituzioni e associazioni lo svolgimento del proprio ruolo, ricercando con il dovuto impegno la necessaria collaborazione con la Regione Toscana e la Provincia di Livorno. In questi anni, prima perché necessario rodare la macchina, poi per le scelte unilaterali antidemocratiche, con una palese caratterizzazione politica è stato impedito che il PNAT fosse quel volano di sviluppo socio-economico necessario al territorio elbano. La CGIL auspica che si arrivi alla nomina di un Presidente in tempi brevi attraverso una concertazione necessaria tra i soggetti interessati, avendo una visione unitaria del territorio per tutelare gli interessi reali della popolazione elbana. Nella quale il sindacato ha consistente rappresentanza. Per dare l’opportunità ad un ente così importante di produrre quel risultato che i cittadini elbani stanno aspettando ormai da troppo tempo. E’ opportuno inoltre precisare che il PNAT ha interrotto tutti i rapporti con il personale assunto con contratto di collaborazione che ricopriva le carenze organiche dovute al blocco delle assunzioni a tempo indeterminato.(i contratti erano legati al Commissariamento). Di fatto oggi l’Ente opera con il solo personale in organico, assolutamente insufficiente, e in mancanza di una direzione, con tutte le conseguenze di inefficienza e inattività. In presenza del blocco delle assunzioni, siamo ovviamente consapevoli che in questa fase non è possibile procedere ad assunzioni a tempo indetermininato, ma riteniamo altresì necessario che, dopo la fase di stabilizzazione dell’Ente, si proceda a forme di assunzione che meglio garantiscano i lavoratori, ad esempio con contratti a tempo determinato, e la trasparenza delle assunzioni p. il Coordinamento CGIL ELBA M. Bonistalli p. CGIL FP A. Tempestini
cavoli panorama spiaggia mare