Enormi antenne per cellulari sono state installate in poco tempo alle Fortezze Medicee, negli impianti sportivi, nei centri abitati e nella piazzola panoramica più suggestiva del nostro territorio (quella del Puntale). Il Bombardamento di Radiazioni è difficilmente quantificabile!L’impatto ambientale è violento e deturpante!Unica motivazione: un pugno di soldi! Per quel denaro che le compagnie telefoniche sono disposte a pagare per i canoni di concessione: La Giunta AGENO non si preoccupa della salute pubblica, gli effetti devastanti sul territorio sono sotto i nostri occhi, quelli sulle persone nessuno li conosce. La Giunta AGENO non ascolta la voce dei cittadini contrari all’installazione di impianti trasmittenti, migliaia di firme di persone preoccupate non hanno fermato l’Amministrazione comunale che guarda solo ed esclusivamente alla rendita economica. La Giunta AGENO non rispetta il valore storico della nostra Città e ha permesso di operare con ruspe e cemento alle Fortezze Medicee finora doverosamente rispettate e tutelate. La Giunta AGENO non rispetta l’ambiente naturale e permette lo scempio del Puntale sulla Costa verso l’Enfola, permettendo la costruzione di un enorme bunker per le apparecchiature e l’installazione di sei mega-tralicci per le antenne in uno dei posti più belli e panoramici del litorale portoferraiese con la sconcertante disponibilità della Provincia di Livorno che ha concesso al Comune di Portoferraio l’area per 29 anni. Di fronte a tali comportamenti che non esitiamo a definire vergognosi ,ci resta soltanto una speranza, quella di una gigantesca e democratica mobilitazione popolare che costringa l’Amministrazione comunale a porre la parola “fine” a questi sciagurati comportamenti. Proprio per questo il Gruppo Consiliare di minoranza invita la cittadinanza a manifestare il proprio dissenso partecipando al corteo organizzato per sabato 28 dicembre alle ore 16.30 con partenza dall’erea antistante il campo sportivo ex-Carburo. Il corteo proseguirà lungo Via Carducci, la Calata Mazzini fino a giungere in Piazza Gori davanti al Palazzo Municipale. Uniamo le nostre voci per una politica sempre più vicina ai cittadini, sempre più sensibile ai diritti della persona, e sempre più lontana dai gruppi di potere.