Monta la manifestazione contro le antenne
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 26 dicembre 2002
Il dissenso contro l’installazione delle antenne al Puntale si sta facendo sempre più sentire e vedere. Nella mattinata di S. Stefano sulle Fortezze di Portoferraio sono apparsi striscioni inneggianti alla pace e alla salvaguardia dell’ambiente, prontamente rimossi da chi probabilmente intende i Bastioni soltanto come simbolo di forza o come piedistallo di altre insensate antenne. Intanto ci si organizza per la manifestazione di sabato 28 dicembre che partirà alle 16,30 dal campo sportivo “A.Lupi” e percorrerà le vie cittadine fino a giungere davanti al palazzo comunale della Biscotteria in Piazza Gori. Legambiente sta diffondendo volantini anche attraverso la posta elettronica per sollecitare una partecipazione popolare che renda la reale portata del disappunto e della preoccupazione, innescati con lo spuntare degli ultimi feticci. Ma si usa anche il passaparola, e si stanno approntando le fiaccole per illuminare una protesta che vuole essere certamente pacifica, rigorosamente corretta, ma che suoni come un monito forte verso chi intende governare il territorio senza sentirsi in dovere di dare voce a chi ci abita. Anche i servizi realizzati dal Tg3 della Rai hanno portato la notizia al di là dei confini isolani, e sono in molti dall’altra parte a chiedersi come si possa conciliare l’isola turistica con la più totale incultura ambientale. E ancora un’altra considerazione. Abbiamo letto sul cartello le date di inizio e fine dei lavori: 18 novembre 2002, consegna 30 giugno 2003. Ci chiediamo, con una certa ulteriore apprensione, che cosa dovremo aspettarci ancora dai rimanenti sei mesi di proseguimento delle opere. Se un periodo tanto protratto nel tempo sia la garanzia di un tentativo almeno maldestro di ripristinare l’antica piazzola di sosta, oppure se dovremo misurarci con la realizzazione di altre opere a forte impatto ambientale.
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