Quando facevamo politica attiva, nello scorso secolo, anzi millennio, ci capitava spesso che qualcuno ci ponesse un'idea risolutiva e geniale per le sorti della nostra città. Ci ricordiamo per esempio un serio funzionario comunale che perse una mezz'ora buona a farci vedere (ci aveva portato davanti ad una cartina del centro storico di quelle appese in Calata) come avrebbe risolto i problemi dei parcheggi nel centro storico di Portoferraio e cominciò segnando col dito i posti : Via tutte le macchine da piazza della Repubblica ci si fa i giardinetti com'erano" e via di qua via di là continuò a togliere ogni posto sosta. "Ho capito, vuoi bloccare il traffico fuori delle mura!" Ci guardò come se avessimo bestemmiato, continuando a liberare le strade del centro e terminando: "E tutte le macchine si mettono in un parcheggio unico, grande!" "Dove?" Chiedemmo. Sorrive guardò con l'aria furba e puntò il dito in unarea di mare dietro la Capitaneria. Sul mare??" "No sul mare .. sotto!" Precisò e le parole che seguirono ci fecero capire che non scherzava: un parcheggio sottomarino con tanti oblò per vedere sott'acqua, che sarebbe stato anche - diceva - un' attrattiva per i turisti. Cominciammo a sudare freddo, il tipo era pure permaloso, come dirgli che, che a occhio e croce quell'operina pubblica ci sarebbe costata una miliardata (dell'epoca) a posto macchina? Ci tolse dalle peste un nostro ruspante amico (che non c'è più) Lamberto, che ci aveva raggiunti e che, per assicurarsi che aveva capito bene chiese conferma: "Un parcheggio per le macchine sott'acqua?" "Sì" rispose quello tutto fiero "Ovvainculo, fava!" Ovvio che l'altro ci restò di sasso non rispose "Pe". Orbene in questo momento con l'avvicinarsi delle elezioni impazzano i propositori di isee risolutive per tutti i problemi che affliggono i portoferraiesi: dal puzzo al Grigolo al carovita, dalle condotte a secco fino all'emorroidi. Ci manca tanto Lamberto