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Abbiamo delle idee ce ne servono altre, le vostre

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : lunedì, 16 febbraio 2004

C’era molta energia positiva, all’ incontro del centrosinistra di sabato. Nell’ attenzione delle numerose persone, nella disponibilità di molti a dare una mano. Sui manifesti appesi in città a promuovere l’ incontro, stava scritto “presentazione delle linee programmatiche..ecc”: titolazione condivisa da tutti ma che, col senno di poi, sarebbe stato meglio tradurre in “Abbiamo delle idee, ne servono altre, le vostre", come si poteva d’altronde leggere proiettato sulla parete della sala della Provincia durante l’ assemblea. E’la piccola dimostrazione che possiamo essere meno ‘grigi’ di come a volte ci presentiamo; siamo bachi che faticano a diventare farfalle, ma ce la possiamo fare. L’alchimia che può consentire la trasfigurazione è il rispetto reciproco, la partecipazione, l’ approfondimento, la serietà , la passione di un impegno, atteggiamenti che sono cresciuti tra noi in questi mesi e che dobbiamo trasmettere all’ esterno. Una passione civile al servizio della città, nutrita di competenze, sempre disponibile all’ ascolto: per governare con responsabilità nel consenso, non per comandare. Un fatto molto positivo è stato quello della partecipazione all’incontro di tutte le anime del variegato mondo del centrosinistra; ciò è avvenuto in maniera propositiva, anche critica ma non polemica. Tenere insieme tutta quest’ area a Portoferraio è infatti fondamentale e non è in contrasto con la necessità/possibilità di convincere almeno parte dell’ elettorato moderato deluso da un centrodestra ‘montanellianamente’ messo alla prova. Informazione-comunicazione-partecipazione è il circuito virtuoso da consolidare in questi mesi che ci separano dal voto e, soprattutto, da mantenere anche dopo. Realizzeremo incontri tematici con la città per approfondire i principi enunciati nelle “Linee”, per dare loro un segno e una direzione, individuare delle priorità. Ascoltare è il verbo da praticare. Tra pochi giorni si dovrebbe conoscere con certezza la data del voto amministrativo: sarà il momento giusto per affrontare rapidamente la questione dei candidati: se l’accordo sulle persone sarà meno difficile, ciò sarà proprio grazie al fatto che il lavoro sui contenuti ci sta trasformando pian piano in una sorta di nuovo soggetto politico. Una sala piena, sabato, ma, è stato giustamente ricordato, pur sempre lo zero virgola qualcosa dei cittadini che andranno a votare, ma è da qui che si può partire per fare molta strada. Non abbiamo come altri i soldi per accaparrarci in anticipo la maggioranza degli spazi pubblicitari sul mercato: la nostra ricchezza possono essere le persone , una risorsa che vogliamo più soggetto che oggetto della politica. Ultima riflessione sul contesto nel quale si svolgerà questa tornata di elezioni locali; la crisi economica che sta impoverendo l’ Italia, in particolare l’ aumento dei prezzi senza adeguato recupero dei salari, riguarda anche l’ Elba: qui, anzi, la situazione può diventare , se non lo è già, esplosiva per migliaia di persone, anche appartenenti a categorie sociali un tempo non a rischio come i commercianti, ‘proletarizzati’ dal crollo dei consumi e da affitti da economia in salita. Il lavoro precario e ad intermittenza, gli alti affitti delle case, il livello al di sotto degli standard toscani di servizi strategici quali la sanità , acqua , rifiuti e trasporti, sono temi che richiedono capacità di iniziativa politica immediata e che riguardano la vita concreta di moltissimi cittadini, pensionati al minimo ma non solo, qui e ora. Quando ci troveremo quindi come coalizione a discuter di nomi per Portoferraio, di persone alle quali affidare responsabilità di primo piano nella competizione elettorale per realizzare il programma concordato tra noi e con la città, ricordarci di questo quadro ci potrà aiutare a tenere sempre presente il valore dell’ unità e dell’ allargamento dello schieramento. Obbiettivo è realizzare il sogno, possibile, di una città e un territorio di qualità al servizio dei cittadini.

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