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20 Marzo: dopo un anno di nuovo in piazza contro la guerra

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 13 febbraio 2004

“ Ad un anno di distanza dalla straordinaria manifestazione del 15 febbraio il Movimento torna in piazza. Vogliamo che sia una grande manifestazione pacifica contro le guerre e il terrorismo”. Maurizio Gubbiotti, responsabile del dipartimento internazionale di Legambiente, saluta così, durante la conferenza stampa di presentazione, la manifestazione del Forum sociale italiano fissata per il 20 marzo. “Legambiente parteciperà con delegazioni che verranno da tutt’Italia. Con la nostra presenza vogliamo ricordare a gran voce che l’attuale presenza militare in Iraq sotto comando anglo-americana altro non è che occupazione. Occupazione che fa seguito ad una guerra che è stata e resta ingiusta e sbagliata, anche se ha prodotto la caduta di un dittatore sanguinario come Saddam. Il Parlamento italiano, per tutte queste ragioni, non deve rifinanziare la missione dei nostri soldati. Ferma deve essere poi la condanna di quegli attacchi contro civili iracheni e soldati stranieri che qualcuno chiama resistenza e che sono invece solo atti terroristici che si mettono di traverso nella via per l’autodeterminazione del popolo iracheno”. Secondo Gubbiotti “solo l’Onu può garantire un intervento oltre che legittimo anche efficace per riportare la pace in Iraq e restituire il Paese agli iracheni”. L’Italia, dunque, di concerto con gli altri membri dell’Unione Europea, dovrebbe intensificare le pressioni perché l’Onu decida di prendere le redini dell’Iraq postbellico. Ma la pace in quell’area passa anche per un’azione forte in tutto il Medioriente, perché “le autobombe in Iraq e il muro in costruzione in Israele sono più legati di quanto a volte si pensi”. “Vogliamo – spiega ancora Gubbiotti – che il 20 marzo a Roma sfilino pacificamente il dissenso e le critiche che circondano la presenza aglo-americana e quella dei nostri contingenti in Iraq. Pacificamente. Non c’è e non deve esserci alcuno spazio nel Movimento per incredibili discussioni, quali quelle cui abbiamo dovuto assistere ad esempio a Bologna, su violenza o non violenza. Il Movimento ha già scelto, e con decisione. Rinnegarne l’anima pacifica e pacifista sarebbe come rinnegare il Movimento stesso. Piuttosto dovremmo pensare a fare della manifestazione nazionale del 20 marzo anche l’occasione per restituire l’importante e ricchissima esperienza del Social forum mondiale di Mumbai”.


S.Piero Bandiera Pace Panorama

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