Dal 1960 ho casa all'Elba e più o meno dallo stesso anno pesco sopra e sott'acqua oramai, vista l'età , con scarsissimo successo. Leggendo la bella lettera del Sig.Cocco mi rendo conto che se si ragionasse fra gente che va per mare o sott'acqua , sarebbe tutto molto facile, si troverebbe immediatamente una soluzione capace di mettere tutti d'accordo, perchè si parlerebbe fra gente che sa che un cianciolo non è una rete derivante, quelle si chiamano spadare o ferrettare, ma una rete da circuizione e non prende solo zerri ma qualsiasi cosa che sta sospesa fra il fondo e la superficie, lasciando poi , come regalo alle future generazioni , migliaia di metri quadri di rete e cordini sintetici persi sugli scogli sui quali non crescerà mai più nulla. Fra gente di mare si sa che la pesca subacquea è l'unica vera pesca selettiva , perchè consente di scegliere il bersaglio e non uccide il pesce sottomisura a differenza delle belle pesche tradizionali che , tremagli o palamiti che siano, uccidono tutto quello che passa o abbocca ; si sa anche che il pesce impara a riconoscere il subacqueo armato da quello con le bombole e la macchina fotografica e così quest'ultimo vede infinitamente più pesci di noi. Se poi parliamo di sciabiche e sciabichelli, reti a strascico a tutti gli effetti, penso che da trent'anni almeno non si calino più e siano tutte marcite nei magazzini dei vecchi pescatori . Ma tant'è, l'importante è riempirsi la bocca , chiudere gli occhi davanti alle paranze che, riserve o non riserve, arano tutte le notti la costa fino a strusciare gli scogli di Palmaiola (e continueranno a farlo), dimenticarsi dei ciancioli che hanno sterminato le ricciole dell'Arcipelago (e continuano a farlo) , dei palamiti a spada che hanno decimato le testuggini e catturato migliaia di spadini sottomisura finiti regolarmente in pescheria (salvo un'unico sequestro finito su tutti i quotidiani nazionali...) e sopratutto non chiedersi perchè ,da qualche anno, il fondo del mare è coperto di mucillagine e sono morte, o stanno morendo tutte le spugne, il coralligeno, le gorgonie e gli spondili fino a 20 metri di fondo in tutta l'isola. Se ci si ponessero queste domande probabilmente diventerebbe molto meno importante fare le riserve , ma bisognerebbe invece spendere subito i soldi e mi sembra siano tanti, che il Ministero dell'Ambiente eroga, per far finire la vergogna della pesca industriale sotto costa e capire perchè il nostro mare sta morendo. Ma interessa veramente a qualcuno?
tartaruga marina sub
cianciolo pesca