Fuoco al "Grattacielo" di Portoferraio
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 11 febbraio 2004
I Vigili del Fuoco, rientrati dopo un'ora e mezzo di lavoro al loro distaccamento hanno impiegato un tempo molto breve per avere ragione dell'incendio che si era sviluppato poco prima delle ore 11 in Calata Italia nella torre detta dai portoferraiesi "Grattacielo" che domina l'area portuale del capoluogo elbano. I Pompieri sono stati coadiuvati dagli operai della ditta Giordani di Firenze che stanno compiendo lavori di ristrutturazione dello stabile i che sono per primi intervenuti sulle fiamme che interessavano un terrazzo posto al decimo piano sul fronte mare della struttura. Il fuoco si era generato all'esterno di un appartamento la cui locataria non era presente al momento in cui si sono svolti i fatti ed è partito da uno scaldabagno elettrico, e si è esteso ad una bombola di gas generando delle fiammate notevoli ed un alto rischio di propagazione. Per lo spegnimento delle fiamme sono stati usati solo estintori senza ricorrere alle pompe d'acqua il cui impiego a quell'altezza sarebbe stato forse problematico, anche perchè pare incredibile, ma i Vigili del fuoco dell'Elba non dispongono di un mezzo indispensabile come un'autoscala. Successivamente sono state compiute le bonifiche dopo che veniva escluso ogni danno a persona o alla staticità delle strutture portanti del "Grattacielo". In zona portuale si è comunque generato un notevole assembramento di curiosi e di persone preoccupate, controllato da una pattuglia di Carabinieri e da alcuni Agenti della Guardia di Finanza. Dal basso si erano infatti viste le fiamme e si era notata una grande quantità di fumo. Corrediamo l'articolo di una foto scattata quando l'incendio era ancora attivo che ci è stata gentilmente fornita da Fabrizio Prianti.
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