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Rifondazione in Consiglio regionale contro la vendita delle miniere

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 10 febbraio 2004

Un “No" secco alla vendita delle aree minerarie dell’Isola d’Elba proposto dai consiglieri regionali di Rifondazione Comunista Giovanni Barbagli e Mario Ricci in una proposta di mozione presentata al C.R.T. di cui riportiamo qui di seguito il testo: IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA TOSCANA Premesso che il Governo ha manifestato la volontà di cedere al CONI ampie porzioni dell’ex compendio minerario dell’Isola d’Elba per consentirne la cessione tramite la procedura della cosiddetta cortolarizzazione Rilevato come questa decisione oltre che ignorare la competenza della Regione e degli Enti locali in materia di gestione del territorio (trasformato dalla decisione governativa in risorsa cedibile per far quadrare i conti di Enti Statali in dissesto economico) di fatto vanifica il percorso iniziato molti anni fa finalizzato al recupero e alla valorizzazione di quelle aree, processo nel quale dovevano essere protagonisti il Parco Minerario dell’Arcipelago e soprattutto le comunità locali Richiamati gli indirizzi assunti dalla Regione Toscana in ordine all’assetto urbanistico complessivo dell’isola d’Elba, anche in considerazione delle scelte discutibili contenute nei piani regolatori dei Comuni dell’Elba, le quali appaiono in contrasto con i parametri indicati dalle leggi regionali 42/2000 e 5/95 e con lo stesso PTC della Provincia di Livorno Preso atto che, alla luce anche dei noti fatti di cronaca giudiziaria che hanno interessato alcune amministrazioni comunali dell’Elba, il Consiglio regionale ha approvato un atto di indirizzo della Giunta regionale e una indagine conoscitiva Preso atto altresì della importanza straordinaria che assume il futuro dell’area mineraria per l’intera economia, cultura, valore ambientale e turistico dell’Isola Ritenuto opportuno esprimere una netto dissenso alla scelta del Governo di cedere appunto al Coni ampie porzioni dell’ex compendio minerario dell’Isola d’Elba Invita il Governo A rinunciare alla cessione al CONI di ampie zone del parco minerario dell’Isola d’Elba per i motivi espressi in premessa Chiede alla Giunta Che si attivi con gli strumenti urbanistici e ambientali propri a porre vincoli che impediscano la suddetta cessione ed anzi ad operare perché le aree interessate siano ulteriormente protette rispetto ad interessi speculativi.


miniera 1 laghetto

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