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Il Comune di Rio nell'Elba ha chiesto da tempo un bus elettrico ma....

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 06 febbraio 2004

Una cosa acquistata, da chiunque, e non utilizzata è certamente sempre uno spreco, se poi qualcuno per quella stessa cosa ha già fatto richieste che non sono mai state considerate, allora sembra quasi un dispetto. E’ il caso del pulmino elettrico e del Comune di Rio nell’Elba. Abbiamo saputo che da due anni un pulmino elettrico è fermo in un deposito, non utilizzato da nessuno. Noi da due anni e mezzo, in particolare dalla data della delibera N° 83 del 9 ottobre 2001, abbiamo avviato una procedura per partecipare al bando "Progetti per l’impiego delle fonti di energia rinnovabile e lo sviluppo della mobilità sostenibile nelle isole minori": abbiamo cioè predisposto un progetto per la introduzione di veicoli a minimo impatto ambientale attraverso l’acquisto di minibus elettrico a batterie. Studio di Fattibilità, Progetto Preliminare, Piano d’Intervento,… tutto pronto, tutto inviato, tante speranze, nessuna risposta. Il Ministero dell’Ambiente non ha dato alcun seguito alle nostre richieste. Ed ora si sa che c’è un pulmino, proprio come quello che noi volevamo, fermo da due anni in qualche deposito. Allora, il Comune di Rio nell’Elba rivendica un "diritto di prelazione su quel pulmino": se non c’è un destinatario ufficiale, se il destinatario non lo desidera o non lo usa, allora l’Amministrazione Comunale di Rio nell’Elba chiede ufficialmente che venga assegnato a questo Comune, che aveva manifestato interesse concreto da tempo e non aveva avuto, dal Ministero dell’Ambiente, soddisfazione alle sue richieste.


pulmino parco fianco

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