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Parco: Il bus elettrico che non partì

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : giovedì, 05 febbraio 2004

Le foto che alleghiamo mostrano un magnifico bus elettrico del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, acquistato con i soldi del Ministero dell’Ambiente, che non è mai partito dal deposito per raggiungere la sua naturale destinazione: le strade e le piazze di un Comune elbano. Eppure il gemello del bus mai partito viaggia da due estati sul lungomare e la periferia di un altro Comune, Marciana Marina, che lo sta utilizzando con grande successo e per il piacere di turisti e cittadini. La storia del bus mai partito è abbastanza complicata: inizialmente i due bus (anzi 4 bus) erano destinati al Parco delle Cinque Terre, sulla base di finanziamenti rivolti allo sviluppo sostenibile delle Aree Marine Protette che i Comuni dell’Elba non avevano richiesto in tempo, ma, a quanto pare, i mezzi risultarono inadatti alle ripide strade del Parco Nazionale ligure e furono deviati verso l’Elba dal nuovo Governo Berlusconi, si dice con una piccola ma perentoria raccomandazione: i bus elettrici dovevano essere assegnati ai due Comuni di centro-destra sotto elezioni, Marciana Marina e Porto Azzurro. L’allora Presidente del Parco Tanelli consegnò il primo bus al Comune di Marciana Marina, poco dopo il mandato di Tanelli arrivò a scadenza e il secondo bus non ha mai abbandonato il deposito. E’ certamente vergognoso che, mentre si sta parlando di qualità, diminuzione del traffico, ed efficienti servizi, un bus elettrico nuovo fiammante, arrivato grazie alla presenza del Parco ed alla benevolenza del Ministero dell’Ambiente, ma pagato con i soldi dei contribuenti, sia fermo e inutilizzato. Forse sarebbe meglio, in attesa che qualcuno si svegli, sblocchi la cosa, lo gradisca e lo prenda in consegna (è anche gratis!), dare anche quel bus al Comune di Marciana Marina che così potrebbe fornire un servizio di trasporto urbano continuativo, mattina e sera, cosa che non è attualmente possibile visti i tempi di ricarica delle batterie. Altrimenti lo si restituisca, ci sono centinaia di Comuni italiani pronti a ricevere in pompa magna questo bel regalo che all’Elba sembra essere così poco ambito da rimanere fermo da oltre due anni.


pulmino parco posteriore

pulmino parco posteriore

pulmino parco fianco

pulmino parco fianco