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Conticelli: Quel ragionare unitario di sanità tra le amministrazioni elbane

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 05 febbraio 2004

Nella giornata di martedì, presso il Palazzo Comunale di Portoferraio, si è finalmente riunita la Conferenza dei Sindaci, così come da me richiesto, per la disanima e la risoluzione di importanti questioni riguardanti la sanità elbana, questioni che ogni giorno toccano i nostri cittadini. E’ con sollievo che siamo arrivati all’individuazione di una superficie da adibire come zona di atterraggio per elicotteri, in adiacenza alla caserma dei VV.FF. e quindi in vicinanza del Presidio Ospedaliero, fatto questo che ottimizza il servizio di Elisoccorso già prontamente istituito dalla Regione Toscana. Anche per il trasporto dei malati oncologici che necessitano di cura radioterapiche è stata trovata la risoluzione organizzando, con associazioni di volontariato, il trasporto dei pazienti presso l’ospedale di Livorno nella prima mattinata perché si possano eseguire le dovute terapie in tempo utile per un rientro all’isola in tarda mattinata. Due sollecitazioni sono poi scaturite dall’incontro, la prima un invito a tutti gli Enti e in primis alla Regione Toscana perché si adempia, con tutte le risorse a disposizione, ad un potenziamento del servizio di Anestesia e Rianimazione, nell’ottica di un ampliamento dell’offerta chirurgica, peraltro già in essere negli ultimi tempi anche grazie ad un allargamento dell’organico, come l’arrivo di un urologo. Seconda sollecitazione forte è quella di mantenere fede a quanto promesso dall’Azienda Sanitaria circa tre anni orsono e cioè il sostegno a coloro che assistono i congiunti necessitati a ricoveri presso presidi ospedalieri continentali nell’area vasta come Pisa e Livorno. Tale sostegno si può semplicemente configurare come possibilità di vitto e alloggio gratuiti nelle strutture sanitarie dotandole anche di piccoli ambienti di accoglienza. Nessun contrasto è emerso durante la riunione viste le problematiche in esame e la loro urgenza che è stata sottolineata specialmente da chi, come noi, ha sempre avuto, come punto di riferimento dell’azione politica, l’individuo nella sua totalità ed è per questo che, con rammarico, si è constatata l’assenza di ben quattro amministrazioni comunali, sperando che questa sia dovuta solo ad altri impegni, anche se è difficile comprendere quali di questi possano rivestire carattere di maggiore necessità per i nostri cittadini. Si sollecita quindi una più attiva partecipazione degli amministratori perché si risolvano problemi che incidono sull’esistenza stessa della cittadinanza. Ci preme rimarcare, proprio per questa difficoltà nel trovare una piena collegialità delle Amministrazioni comunali, l’impellenza dell’avvio di un dibattito riguardante l’istituzione di una Società della Salute elbana che si faccia carico in modo consortile delle necessità sanitarie di tutta la popolazione, riunendo ad uno stesso tavolo Sindaci, Azienda Sanitaria, Medici e Associazioni di Volontariato.


sala operatoria ospedale

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