I numerosi episodi di maltrattamenti, violenze a cui gli animali sono sottoposti quotidianamente: la vivisezione, gli avvelenamenti, i combattimenti, l'abbandono, devono richiamare l'attenzione sul problema della repressione e della prevenzione degli episodi di crudeltà. "Pur riconoscendo gli individui non umani come esseri viventi - dotati di sensibilità psico-fisica e capaci di reagire agli stimoli del dolore - la nuova formulazione l'articolo 727 del codice penale risulta insufficiente ai fini di una piena tutela e priva di una soddisfacente forza dissuasiva in merito al maltrattamento di animali. Chi commette tale reato è punibile con un'ammenda compresa tra 1033 e 5164 Euro (da 2 a 10 milioni di Lire) e spesso il reato cade in prescrizione. Per prevenire e punire adeguatamente gli episodi di maltrattamento e i comportamenti illegali nei confronti degli animali, riteniamo dunque indispensabile che le istituzioni riempiano i vuoti normativi e promuovano un corretto rapporto tra l'uomo e gli altri animali, rapporto che, come riconosciuto da psicologi di indiscussa preparazione, costituisce uno dei presupposti fondamentali all'instaurazione di relazioni sociali mature e consapevoli." I maltrattamenti sugli animali, specie se frequenti e ripetuti, sono un grave indice di arretratezza culturale e un pessimo esempio per le nuove generazioni. Per tutto il periodo delle festività, "I ragazzi del canile" aderiranno alla campagana "Attenti all'uomo", allestendo banchetti in p.zza Cavour ed al mercato a Portoferraio ed organizzando iniziative al fine di sensibilizzare ulteriormente i cittadini e gli amministratori pubblici. Ai banchetti sarà possibile raccogliere documentazione, consultarsi e sottoscrivere la petizione contro la sperimentazione sugli animali
canile andrea tozzi