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A Sciambere: Il tragico Medeo

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 22 ottobre 2002

Mettiamo le mani avanti per non prendere la classica “boccata pe’ le tere” (violento impatto della zona labiale col pavimento o piano di calpestio, espressione talvolta usata in senso figurato); prima di essere puntualmente “incicciati” da Giovanna ci autodenunciamo per una “piccola” inesattezza contenuta nell’ultimo numero di Elbareport. Nelle notizie in breve, circa la situazione metereologica si poteva leggere: “Nelle ultime ore l’Elba è stata raggiunta da una perturbazione che farà sentire i suoi effetti fino alla giornata del 22 Novembre il medeo della Guardia Costiere ….. La Protezione Civile elbana resta comunque in preallarme…” Tutto c’è stato segnalato da una lettrice che ci ha telefonato per complimentarsi con le nostre aumentate capacità di previsioni meteo a lungo raggio, notando però che un vento che soffiasse da sud est per 32 giorni filati a forza 5 più che tra le sciroccate dovrebbe essere classificato tra i monsoni. Una situazione talmente tragica da giustificare anche il conio di un particolare nome per il fenomeno: il Medeo. Certo che con una situazione del genere la Protezione Civile doveva ben restare in preallarme. Scavando tra i nostri soliti intramagliamenti datari abbiamo però trovato una favata retrograda, del valore di un mese, giusto utile a compensare la favata anterograda di cui trattasi. Nella circolare inviata ad enti ed associazioni con la quale annunciavamo (il 10 di ottobre) l’inizio delle pubblicazioni annunciavamo che esse sarebbero partite (miracolo!) il 16 di Settembre. Temiamo, con il Natale che ormai si approssima, che qualcuno ci faccia omaggio non della classica sveglia da collo, ma del calendario di Frate Indovino nella rara versione pret-a-porter.