L’esito della trattativa aperta a Rio nell’Elba per verificare la fattibilità di una lista delle forze di centrosinistra, allargata al Comitato Rinascita Riese, credo non sia dipeso dalla mia posizione sulla eventuale candidatura, bensì alla mancata volontà unitaria di accordo delle forze sedute intorno a quel tavolo e su quei punti ritenuti importanti: criterio di scelta del candidato a Sindaco e programma elettorale . Da quello che si è potuto capire dai vari comunicati, il tavolo si era aperto dopo che c’era già stato un pronunciamento dei ds e della margherita a ricandidare ufficialmente Catalina e dopochè, comunque, il comitato “rinascita riese” aveva raccolto firme per richiedere che il candidato a sindaco del centro sinistra a Rio nell’Elba fosse individuato attraverso le cosiddette elezioni primarie, per consentire la scelta tra più nomi. E’ in quest’ultima ipotesi che è stato proposto, dal comitato, anche il mio nome. La trattativa doveva quindi verificare se tra queste forze vi era o meno la volontà ad effettuare, tra le altre cose, le elezioni primarie per una nuova scelta del candidato a Sindaco. Non so se per equivoco o gioco tattico, il confronto è andato avanti sapendo comunque che i punti di partenza erano distanti e forse irremovibili (da una parte già una candidatura ufficiale dichiarata, dall’altra la richiesta di ricercare una nuova candidatura ufficiale con le elezioni primarie) e che per trovare l’accordo necessitasse chiarire le effettive volontà ad eventuali nuove disponibilità sul criterio di scelta della candidatura a sindaco; senza per ciò dover chiamare in causa, per giustificare le difficoltà del mancato accordo, le posizioni da me assunte, che credo siano sempre state chiare e corrette. Già da tempo avevo espresso la mia posizione, a quelle persone e cittadini che mi chiedevano di candidarmi: che ciò sarebbe stato possibile solo se richiestomi dalle forze del centrosinistra e dicendo che in presenza di candidature ufficiali del centrosinistra non avrei partecipato ad altre iniziative che portassero ad una contrapposizione o ad imposizione di candidature. E’ in questa circostanza che feci presente al mio partito questa posizione, dicendo appunto che ero favorevole alla ricandidatura di Catalina semprechè questa candidatura fosse, ritenendola convincente, riconfermata ufficialmente e rendendomi comunque disponibile nel caso fosse venuta meno. Per cui se la suddetta trattativa avesse trovato l’accordo di utilizzare le elezioni primarie per individuare un nuovo candidato ufficiale a sindaco della nuova coalizione allargata, ciò avrebbe dovuto portare ad individuare, da parte di tutti, una rosa di nomi di potenziali candidati, nella quale poteva rientrare anche il mio, da sottoporre all’elettorato di centrosinistra. Così non è stato. E’ stato ribadito dai ds, dalla margherita e da rifondazione comunista, che c’è già il candidato ufficiale del centrosinistra ed è Catalina, facendo decadere quindi la richiesta di utilizzare il percorso delle elezioni primarie e conseguentemente, al di fuori di queste, anche della mia disponibilità.
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