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Il Perone è stato chiuso per eccesso di precauzione

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 gennaio 2004

Leggendo i frequenti aggiornamenti che fate sulla situazione delle strade e dei “passi “ all’Isola d’Elba mi fanno sembrare di vivere in un luogo più vicino alle Alpi che al mare. Quello che vorrei evidenziare e’ che non mi appare necessario chiudere completamente la strada del Monte Perone per evitare che incauti automobilisti, non idoneamente attrezzati, si trovino in pericolo o creino pericolo. Chiudere completamente la strada mi appare un eccesso di precauzione. Certamente prima di scrivere avrei dovuto sentire le ragioni della chiusura da parte della Provincia. E’ anche possibile che all’Elba molti automobilisti non abbiano una grande esperienza del viaggiare con il fondo stradale ghiacciato, ma chiudendo la strada si impedisce ai molti che si sentono in grado di guidare in sicurezza, di poter apprezzare da vicino un ambiente innevato abbastanza inusuale all’Elba. Non tutti sono in grado come faccio anch’io di camminare per ore, partendo da Marciana, Poggio o S. Piero, portandosi dei bambini al seguito per farli giocare, spesso per la prima volta sulla neve. Io, ad esempio, avrei limitato i pericoli consentendo la percorrenza in un solo senso di marcia, con catene a bordo, con gomme da neve ecc. ecc. Personalmente credo che siano più pericolose le buche e gli avvallamenti improvvisi sulla strada da Porto Azzurro a Rio Marina. Quella e’ una strada estremamente più pericolosa da asciutta della strada del Perone quando e’ innevata o ghiacciata. Una strada che non può essere chiusa con la facilità del Perone, ma che si chiuderà molto presto da sola se non venissero fatti interventi al fondo stradale, segnaletica orizzontale (quasi del tutto assente) compresa.


neve perone chiesa da strada

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