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Ringraziamenti esplicativi dal CRACC

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 28 gennaio 2004

Caro Sergio, grazie di averci dato così tanta visibilità parlando di noi nella tua rubrica. E' veramente un primo grande risultato che ci incoraggia a proseguire. Tranquillo, la lista elettorale era una battuta, uno scherzo... il CRACC invece è una cosa seria. I rifiuti (poco)solidi (in)urbani, soprattutto nel centro storico, sono un problemino non indifferente... anzi... facciamo proprio schifo. I volontari che operano, a che ne sò io, sono: il sottoscritto, la mia vicina di casa ( che non possediamo cani ) e una famiglia in "salita del falcone" che possiede due cani e che quindi talvolta viene costretta. Anzi, dirò di più, qui in "Via Mozza" non solo raccogliamo le cacche dei cani ma spazziamo quotidianamente poichè l' operatore ecologico da noi e sulla scalinata del falcone non arriva!! Come CRACC gli obbiettivi sone i seguenti: - reclutare nuovi volontari. - chiedere al Sindaco di scrivere una lettera a tutti i proprietari di cani invitandoli cortesemente a rispettare la legge. - far inserire l' argomento nei programmi dei futuri candidati sindaci (destri e sinistri). - allargare il comitato a livello comprensoriale... coinvolgendo magari la "comunità montana" che almeno sulla cacca di cane si spera trovi unità, impegno e motivazioni. - infine, per tirar su qualche euro per l'acquisto di palette e guanti, pensavamo di fare un calendario... lascio a te immaginare il soggetto delle foto... credo che appeso in alcuni pubblici uffici farebbe proprio la sua "porca" figura. Un abbraccio, un grazie di cuore a tutta la redazione per informarci e per farci talvolta sorridere su fatti che altrimenti farebbero piangere... continuate così. Stefano Castells - Presidente C.R.A.C.C.(comitato per la raccolta di cacche canine) Grazie a voi dei complimenti e per considerarci utili noi di elbareport contribuiamo immediatamente al calendario inviando una nota foto scattata a S.Piero da Alex Beneforti, quella che correda l'articolo e che dimostra, come voi ben sottolineate, che il problema non è portoferraiese ma è comune a molti centri abitati dell'Isola e che come spesso ripete Bruno Paternò (destro col cervello) l'immagine e la qualità di un'isola si costruiscono a partire dalle piccole cose. Non avevamo dubbi sulla scherzosità della lista, siete persone serie.


portoferraio protesta Alessandro Beneforti merda escremento

portoferraio protesta Alessandro Beneforti merda escremento