“Il trasporto dei malati oncologici residenti all’Elba verso ospedali fuori dall’isola è precario e rimesso alla discrezionalità della ASL 6, tanto da configurare una disparità di trattamento inaccettabile. Con disagi logistici, economici e psicologici insopportabili per i pazienti interessati”. Questo il primo commento espresso dal Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Leopoldo Provenzali, che ha presentato apposita interrogazione urgente al Presidente Martini, in merito alla situazione dei cittadini che necessitano di terapie specialistiche continuative erogate presso ospedali fuori dall’Isola d’Elba. “Apprendiamo” - ha spiegato Provenzali – “che la ASL 6 autorizza il trasporto dei malati oncologici dalle proprie abitazioni agli ospedali di riferimento di Livorno soltanto al lunedì, con ritorno alle rispettive abitazioni solo il venerdì. Situazione penalizzante che non riguarda i residenti di nessuna delle altre zone e località della provincia di Livorno”. “Pazienti dell’Elba e relative famiglie sono addirittura costretti a rimanere a Livorno per l’intera settimana (dal lunedì al venerdì), per sostenere terapie per la cui erogazione sono sufficienti pochi minuti. L’alternativa è il trasporto a carico dei malati. Pertanto oggi i residenti dell’Elba sono penalizzati da una situazione che somma insostenibili oneri finanziari al disagio e alla sofferenza fisica dei malati oncologici, nonché soprattutto un danno psicologico causato dalla prolungata permanenza in strutture ospedaliere”. “E’ bene che la Giunta regionale si faccia carico del problema con tempestività”- ha concluso Provenzali - “per dare risposte certe ai cittadini elbani in difficoltà, contribuendo, per il tramite dell’ASL 6, al ripristino di condizioni di parità di trattamento imprescindibili per un servizio pubblico”.
ospedale piccolo