La notizia dell'annullamento da parte della Corte Costituzionale della nomina di Ruggero Barbetti a Commissario straordinario del Parco Nazionale ha suscitato molto scalpore ed una serie di vivaci reazioni da parte di esponenti delle varie istituzioni. Proponiamo in maniera integrale i testi delle dichiarazioni, secondo l'ordine con il quale sono giunte alla nostra redazione: On. Fabio Mussi Deputato dell’Ulivo collegio Isola d’Elba, Piombino Ieri è stata depositata la sentenza n°27/2004 della Corte Costituzionale che ha accolto il ricorso della Regione Toscana contro la nomina a Commissario Straordinario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano di Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri (Alleanza Nazionale). Nominato nel settembre 2002. "Sono ormai tali e tante le violazioni costituzionali di questo governo, che l’ultima rilevata dalla Corte Costituzionale, relativa all’imposizione di un Commissario Straordinario dell’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano da parte del Ministro Matteoli, può persino apparire un episodio minore. Eppure è importante e rivelatore: mentre suona la grancassa del federalismo (e, nella versione leghista, distruttiva dell’unità nazionale), il governo Berlusconi, in violazione della Costituzione, tratta le Regioni e le autonomie locali come colonie e periferie dell’impero. L’interesse unico è quello di piazzare gli amici e gli amichetti degli amici sulle poltrone disponibili. Con l’effetto comico, nel nostro caso, di un capo degli antiparco che diventa presidente del Parco. Come nominare Attila assessore ai giardini… Bene. Barbetti ora non c’è più. Bisogna rapidissimamente riaprire la procedura, prevista dalla Costituzione e dalle vigenti leggi, per raggiungere l’intesa obbligatoria tra governo e Regione Toscana. Se si rimettono le cose sul giusto binario, il Parco ha un grande futuro.E, grazie anche ad esso, l’Elba e le isole dell’arcipelago." On. Fabrizio Vigni Capogruppo DS Commissione Ambiente Camera dei Deputati “La sentenza della Corte Costituzionale, che ha accolto il ricorso della Regione Toscana contro il commissariamento del Parco dell’Arcipelago, rappresenta una bruciante sconfitta per l’arroganza del Ministro Matteoli. Il Governo non aveva voluto ricercare una intesa con la Regione per la nomina del Presidente del Parco, come prevede la legge sulle aree protette. L’opposizione, inascoltata, aveva denunciato con forza in Parlamento la illegittimità del comportamento del ministero dell’ambiente. Ora la sentenza della Consulta riporta giustizia. Ed è una sentenza che ha un valore generale. Sono in vista nuove nomine per i parchi: ci auguriamo che il Governo, dopo questa sentenza, impari a rispettare finalmente le leggi ed a confrontarsi democraticamente con le Regioni e le comunità locali.” Claudio Martini Presidente Regione Toscana "Sono soddisfatto per la sentenza della Corte che dà ragione al ricorso della Regione, presentato a seguito della nomina del commissario del Parco dell’Arcipelago da parte del ministro dell’ambiente". “Spero che i dirigenti del Polo in Toscana – ha aggiunto Martini - comprendano finalmente che non c’è da parte nostra nessuna ostilità preconcetta, ma che spesso sono gli atti del governo che obbligano la Regione a ricorrere avendo, quasi sempre, ragione”. "Abbiamo perso due anni - ha aggiunto il presidente Martini - Ora dobbiamo recuperare il tempo perduto: Governo e Regione devono nominare d’intesa il presidente del Parco. Per quanto ci riguarda la Regione è pronta e disponibile fin da domani. E oggi ho scritto una lettera al ministro Matteoli per confermargli questa disponibilità. Del resto i rapporti erano già stati avviati con uno scambio di lettere tra ministero e Regione fin dalla vigilia di Natale. Mi auguro – conclude Martini - che questa vicenda convinca il governo a seguire la stessa strada anche per la nomina dell’Autority del Porto di Livorno". Tommaso Franci Assessore regionale all'ambiente Tommaso Franci ha formulato l'auspicio di una rapida costituzione degli organi dell'Ente Parco. "Solo in questo modo sarà possibile affrontare tutte le questioni più urgenti, che sono rimaste senza risposta anche in conseguenza della situazione di paralisi generata dal commissariamento. E' invece indispensabile che si provveda all'approvazione del piano del Parco e alla definizione di tutte le tematiche relative all'istituzione dell'area marina protetta, ma anche di situazioni specifiche come la gestione dell'isola di Pianosa. Tutte tematiche rimaste ferme e che vanno riavviate per riprendere il percorso positivo del parco" Franco Franchini Assessore alle Politiche Agricole della Provincia di Livorno "Finalmente il pronunciamento della Corte di cassazione mette fine ad un'anomalia istituzionale. Resta il rammarico di aver perso un anno di tempo che poteva e doveva essere utilizzato perchè il Parco funzionasse in piena legittimità con suoi organi statutari attivi. C'è ora da riannodare il filo di un dialogo tra le istituzioni a cui la Legge dà competenze per la individuazione dei Presidenti dei Parchi perchè si dia rapidamente soluzione alla Guida del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano." Catalina Schezzini Sindaco di Rio nell’Elba Lo stato di diritto ha comunque, sempre, la ragione e il conforto delle leggi fatte per tutti i cittadini e non “ad personam”. L’organo di garanzia ha così con la sua sentenza di oggi risolto il vulnus aperto dalla nomina di Barbetti a Commissario del Parco Nazionale. Ho sempre considerato il Commissariamento come una sconfitta istituzioanel ed oggi sono contenta che la Corte Costituzionale abbia ripristinato le regole e la legalità anche in questo caso. Potevamo evitare, con la ricerca reale di un’intesa, che si arrivasse al commissariamento, così come la legge ha ben esplicitato nella istituzione del Parco Nazionale. Mario Dini coordinatore di Forza Italia per l'Isola d'Elba “Adesso che siamo usciti dalla fase giudiziale ed abbiamo appreso le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale mi auguro che si ritorni alla politica, cercando un auspicabile accordo tra Ministero e Regione. Credo che ormai i tempi siano maturi perché ciò avvenga.” Democratici di Sinistra di Rio Marina La Sezione DS di Rio Marina esprime soddisfazione per la sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la nomina a Presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano di Ruggero Barbetti. Con questa sentenza viene sconfitta la politica dei commissariamenti voluti dal governo Berlusconi contro il parere della Regione e di tante Comunità locali. Ieri era stata annullata la nomina del Presidente del Parco del Casentino, oggi viene annullata quella del Presidente del Parco dell’Arcipelago Toscano. All’Elba si ripristinano le condizioni per ridare al Parco un Presidente condiviso da tutte le Istituzioni, di spessore e di elevata professionalità nel settore e, soprattutto, un Presidente che non abbia guidato battaglie contro la costituzione del nostro Parco. L’Elba ha bisogno di voltare pagina, dopo le tristi vicende che ne hanno offuscato l’immagine. Il Parco può e deve svolgere una funzione trainante per rimettere in marcia quello sviluppo economico e sociale e permettere all’Isola di fare quel salto di qualità che tutti dobbiamo perseguire se si vuol costruire un futuro più sereno alle nostre popolazioni. Il futuro nuovo Presidente potrà contribuire a rimettere in rotta la navigazione della nostra Isola. Verdi Arcipelago Toscano Con la sentenza n. 27 / 2004 la Corte Costituzionale ha accolto il ricorso presentato dalla Regione Toscana contro la nomina a Commissario Straordinario del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano di Ruggero Barbetti, Sindaco di Capoliveri (AN). Come anche il buon senso suggeriva, la Corte ha in sostanza detto che il Ministero può nominare un commissario solo DOPO che si sono cercate e ricercate tutte le strade per un accordo con la Regione ( come , appunto, recita la legge ). Ciò che non ha fatto il Ministro Matteoli. I Verdi delle Isole Toscane invitano quindi il Ministro e la Regione a sedersi subito ad un tavolo per dare al più presto testa e gambe al Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano, valorizzando in maniera unitaria le risorse umane in campo ambientale e culturale di cui l’ Elba e l’ Arcipelago dispongono. Un Parco progettuale e propositivo può essere davvero ciò che fa la differenza con le altre mete turistiche europee, il volano di un’ economia basata sulla qualità che sempre più è ricercata dai turisti di tutto il mondo. Marcella Amadio Coordinatrice Provinciale di Alleanza Nazionale “Non posso pronunciarmi, devo ancora leggere le motivazioni della sentenza, e aspetto le dichiarazioni del Ministro Matteoli.”
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