Al tavolo del centrosinistra accordo sui criteri per la scelta dei candidati
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 20 gennaio 2004
Il candidato Sindaco del centro sinistra, la Giunta, ed i Consiglieri dovranno essere persone la cui attività professionale non corra rischi di generare conflitti di interesse nell'esercizio del mandato pubblico, e non dovranno appartenere né a società segrete né a società che abbiano all'interno del proprio statuto l'obbligo per gli iscritti di non dichiarare l'appartenenza alle medesime, in pratica alla Massoneria. Nell’ultima riunione del tavolo del centro sinistra tenutasi nel pomeriggio di lunedì 19 gennaio sono stati approvati i criteri che dovrebbero indicare la scelta del nuovo sindaco di Portoferraio, della Giunta, del Consiglio e della dirigenza nelle società partecipate. Per quanto riguarda l’individuazione del primo cittadino, oltre alle qualità morali di onestà e capacità, le linee guida approvate, che dovrebbero generare un documento definitivo nella prossima riunione di giovedì, tentano di mettere un freno alla possibilità del prevalere di interessi privati nella gestione della cosa pubblica, o del forte condizionamento di essa. E’ anche la prima volta che si pone la pregiudiziale massonica, in maniera piuttosto esplicita e in controtendenza con la temperie d’oltrecanale. Per la nomina della Giunta si prevede che essa venga effettuata dalla coalizione, che dovrà indicare persone capaci ma non professionisti (come architetti, geometri etc.) per i quali potrebbero ripetersi le temute condizioni di conflitto di interessi, tecnici o professionisti invece potranno accedere nei diversi settori comunali in modo che non avvengano sovrapposizioni di ruoli. Per i consiglieri si dovrà dare ampio spazio di candidature ai rappresentati della cosiddetta società civile, indicando con questa espressione coloro che non sono particolarmente riconducibili ai partiti, ma più vicini ai movimenti o all’associazionismo. Per le società partecipate invece viene cotemplata la possibilità di individuare anche tecnici o politici con già altre esperienze alle spalle nel settore. Il tutto sotto il segno dei valori irrinunciabili della trasparenza e del rinnovamento. Chiusa la fase dei criteri, si passa a quella più operativa dalla quale dovranno venire fuori uomini e programmi.
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