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Controcopertina: Caccia allo Statuto del Comune di Portoferraio sul Web

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 20 gennaio 2004

Per comprendere meglio il significato delle prossime elezioni amministrative ho provato a consultare in rete le norme di riferimento della funzione amministrativa e dell’ordinamento comunale. Condivido volentieri questa esperienza con i lettori di ER. Ho consultato la Costituzione sul sito della Presidenza della Repubblica all ’indirizzo http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm. La Parte II, contiene l’Ordinamento della Repubblica; il Titolo V di questa seconda parte si intitola “Le Regioni, le Provincie, i Comuni” e contiene gli articoli dal 114 al 133. L’articolo 118 stabilisce tra l’altro che : “Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà” Il significato del principio di sussidiarietà, richiamato due volte dall’ articolo 118 della Costituzione è spiegato nel glossario che forma una sezione del sito dell’Unione Europea all’indirizzo http://europa.eu.int/scadplus/leg/it/cig/g4000s.htm#s11 di seguito riportato: “Il principio di sussidiarietà è volto a garantire che le decisioni siano adottate il più vicino possibile al cittadino, verificando costantemente che l'azione da intraprendere a livello comunitario sia giustificata rispetto alle possibilità offerte dall'azione a livello nazionale, regionale o locale. Concretamente ciò significa che nei settori che non sono di sua esclusiva competenza l'Unione interviene soltanto quando la sua azione è considerata più efficace di quella intrapresa a livello nazionale, regionale o locale. Il principio di sussidiarietà è strettamente connesso ai principi di proporzionalità e di necessità, secondo cui l'azione dell'Unione non può andare al di là di quanto necessario per il raggiungimento degli obiettivi del trattato. Il Consiglio europeo di Edimburgo del dicembre 1992 ha stabilito gli elementi fondamentali della nozione di sussidiarietà nonché gli orientamenti per l'interpretazione dell'articolo 5 (ex articolo 3B) che accoglie la sussidiarietà nel trattato sull'Unione europea. Le conclusioni del Consiglio sono state inserite in una dichiarazione che costituisce ancora oggi un testo essenziale in materia di principio di sussidiarietà. Con il trattato di Amsterdam l'impostazione generale che scaturisce dalla dichiarazione anzidetta è stata accolta in un protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea.“ Il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 ”Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali” è la norma principale sull’ordinamento dei Comuni che ho reperito sul sito web del Ministero dell’interno all’indirizzo http://cedweb.mininterno.it/autonomie/speciale_autonomie.html La Parte I “Ordinamento istituzionale” è organizzata in Titolo I-Disposizioni generali (articoli dall’1 al 12), Titolo II - Soggetti (dal 13 al 35), Titolo III – Organi (dal 36 all’87), Titolo IV – Organizzazione e personale (dall’ 88 al 111) Titolo V – Servizi e interventi pubblici locali (dal 112 al 127), Titolo VI – Controlli (dal 124 al 148). La Parte II regola l’”Ordinamento finanziario e contabile” degli enti locali e tra questi i Comuni, e per il momento non approfondisco il suo contenuto. La mia attenzione a questo punto si sposta sugli statuti comunali e provinciali previsti dall’articolo 6 dell’appena descrittoTesto Unico che prevede: “I comuni e le province adottano il proprio statuto. Lo statuto, nell'ambito dei princìpi fissati dal presente testo unico, stabilisce le norme fondamentali dell'organizzazione dell'ente e, in particolare, specifica le attribuzioni degli organi e le forme di garanzia e di partecipazione delle minoranze, i modi di esercizio della rappresentanza legale dell’ente, anche in giudizio. Lo statuto stabilisce, altresì, i criteri generali in materia di organizzazione dell’ente, le forme di collaborazione fra comuni e province, della partecipazione popolare, del decentramento, dell'accesso dei cittadini alle informazioni e ai procedimenti amministrativi, lo stemma e il gonfalone e quanto ulteriormente previsto dal presente testo unico.“ Alla ricerca dello statuto comunale di Portoferraio consulto la sezione Atti ufficiali del sito del Comune (www.comune.portoferraio.li.it) che presenta i collegamenti allo statuto e ai regolamenti comunali, ma i collegamenti non funzionano e i documenti non sono accessibili. Chiedo all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Portoferraio per posta elettronica come posso fare a consultare in rete lo statuto e rimango in attesa di risposta. Non mi arrendo, il citato articolo 6 del Testo unico stabilisce che lo statuto sia pubblicato nel bollettino ufficiale della regione. Consulto il sito del BURT all’indirizzo www.rete.toscana.it/sett/burt/indexb.htm . La consultazione è libera ma occorre registrarsi. Trovo lo Statuto comunale del Comune di Portoferraio (adeguato con deliberazione Consiliare n. 32 del 23.3.2001) pubblicato sul Supplemento al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana (BURT) del 1° agosto 2001 n. 130. Il documento presenta inaspettatamente solo i primi 27 articoli dei 63 che compongono lo Statuto Comunale di Portoferraio. Chiedo spiegazioni al webmaster e rimango in attesa. Consulto allora la sezione del sito del Ministero dell’Interno che, come previsto dallo stesso articolo 6 del Testo Unico, pubblicizza gli statuti e contiene la Raccolta ufficiale degli statuti comunali e provinciali. La pagina dei Comuni della Provincia di Livorno è all’indirizzo http://cedweb.mininterno.it:8093/lista%20province/lista%20comuni/livorno.html . Trovo gli statuti della Provincia di Livorno, dei Comuni di Capoliveri, Marciana, Marciana Marina, Porto Azzurro (da aggiornare alla nuova normativa) e Rio nell'Elba; sono assenti quelli di Campo nell'Elba, Portoferraio e Rio Marina e chiedo per posta elettronica al gestore del sito il motivo dell'assenza. Ho ripassato il principio di sussidiarietà su cui si basano i trattati europei, la Costituzione e il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali ma il mio interesse di consultare in rete lo statuto del Comune di Portoferraio si ferma, per il momento, davanti alla incompletezza deisiti del Comune di Portoferraio, della Regione Toscana e del Ministero dell’Interno. Paolo Gasparri P.S. La DCA del Ministero dell'Interno mi ha immediatamente risposto che gli statuti dei Comuni Campo nell'Elba, Portoferraio e Rio Marina non risultano sul sito che contiene la Raccolta ufficiale degli statuti comunali e provinciali poichè non vi sono stati ancora inviati su supporto magnetico per essere pubblicizzati da parte degli Enti Locali interessati.


portoferraio panorama da linguella 1

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portoferraio da forte stella panorama

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